Naturalmente – in tema di mostre d'arte aperte al pubblico e a parte che Russell parlava di fisica e non d'arte: dopo tutto la luce è luce, si tratti di arte o di fotoni – il fatto curioso di questo dibattito sui rispettivi meriti della vista e del tatto è che nelle mostre d'arte spesso non è permesso toccare nulla e, nelle deduzioni come nelle interpretazioni, bisogna basarsi esclusivamente sulla vista.
"Light Show" non vuole necessariamente essere una celebrazione dei mostri sacri dell'arte della luce, benché tutti siano correttamente presenti.