Il modo migliore di vedere Los Angeles, forse, è dal sedile del passeggero di un veicolo. E se lo scopo di Made in L.A. è di far luce su questo luogo attraverso i suoi artisti, allora ci riesce bene proprio mettendo in evidenza la distanza e le differenze tra le loro opere. Anche se certi visitatori potrebbero essere contrariati dalla mancanza di ovvia coesione tra i progetti in mostra, la presenza di una comune ragione tematica suonerebbe nettamente falsa. Dopotutto, né gli artisti né le loro opere sono necessariamente collegati da qualcosa che non sia la loro residenza. E, tuttavia, Los Angeles è un nome breve per un luogo grande, con quartieri che potrebbero essere distanti tra loro anni luce. Anche se hanno realizzato queste opere a Los Angeles, molti degli artisti si sono formati altrove: altre città, altri paesi. Los Angeles è una di quelle città dove la gente va per diventare qualcuno (un artista, un attore, uno scrittore). Senza dirlo esplicitamente Made in L.A. mette in mostra il risultato di questa convergenza di energia e di ambizioni.
Made in L.A. 2012
Hammer Museum, Los Angeles