Le opere d'arte diventano quindi testimonianza di tracce e i materiali informativi preparati per i visitatori, sotto forma di mappa del forte e risorse on-line, sono gli strumenti per la scoperta del dialogo tra opere e paesaggio. L'inziativa prende il nome di Atelier eve ar:v. IN ESTERNO 2012 e già dal nome vuole sottolineare la componente laboratoriale – in progress – delle azioni proposte; Peeta, Matthew Attard, Ryts Monet, Mario Ciaramitaro, Martino Genchi e Andrea Fabbro hanno operato per tutto il mese di luglio e – fino al 2 settembre 2012 – sarà possibile passegiare per questo luogo e vedere gli interventi degli artisti, raccolti anche sulla mappa di Google.
È il caso di citare, tra le installazioni in corso di realizzazione, l'intervento di Ryts Monet, visibile nella baia del Forte, che da sabato 21 luglio ha messo in collegamento l'isola della baia con Forte Marghera attraverso suono e luce; gli elementi, essenziali e minimali sono quelli della natura, cioè gli alberi, il vento e la luce, enfatizzati dal suono di 200 campanelle installate sui rami degli alberi. Queste ultime scandiscono il variare del tempo atmosferico, amplificando l'incontro tra uomo e natura grazie al soffiare del vento, generando la curiosità dei passanti, "come lucciole".
Atelier eve ar:v. IN ESTERNO 2012
A cura di Matteo Efrem Rossi Forte Marghera, Venezia
Gli artisti invitati sono:
Peeta: 7 luglio
Matthew Attard: 14 luglio
Ryts Monet, Andrea Fabbro: 21 luglio
Mario Ciaramitaro, Martino Genchi: 28 luglio