Parte da Nantes – secondo Time tra le città con la migliore qualità della vita di tutto il Vecchio Continente – e approda a Saint-Nazaire l’inconsueto percorso artistico e fluviale organizzato da Jean Blaise, ideatore della notte bianca parigina e oggi direttore di “Lieu Unique”, uno dei poli artistici francesi più attivi, creato nel 2001 negli spazi di un’ex fabbrica di biscotti.

Per l’intera estate (dal 1° giugno al 1° settembre), una trentina di opere create da altrettanti artisti seguiranno per sessanta chilometri il corso della Loira. Permanenti o di breve durata, immersi o sopra l’acqua, visibili dalla riva o dal fiume, tutti i lavori invitano il pubblico a esplorare l’affascinante paesaggio fluviale, uno scenario a metà strada tra fragili riserve naturali e grandi insediamenti industriali. Per apprezzare al meglio le opere, è stato organizzato un battello (anch’esso trasformato in opera d’arte dal collettivo La Valise) che condurrà i visitatori dal porto di luce, allestito da Yann Kersalé a Saint-Nazaire, alla Île de Nantes, dove Daniel Buren e Patrick Bouchain incorniciano una doppia visuale verso l’estuario del fiume, passando a fianco dell’immenso papero giallo dell’artista olandese Florentijn Hofman.

Obiettivo della manifestazione: dimostrare che Nantes e Saint-Nazaire non sono due cittadine distinte, ma un’unica metropoli della Bretagna. Nelle intenzioni dei curatori, l’evento è destinato a diventare un appuntamento con cadenza biennale. Elena Sommariva

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