Sono circa 165 le opere in mostra tra bronzi in scala reale, modelli, incisioni, gessi e opere su carta. Mettono in scena tutta la carriera di uno tra i più celebrati scultori del XX secolo, e pongono l’accento sul coinvolgimento dell’artista con il surrealismo e con la prima arte astratta. La mostra esplora anche il dialogo di Moore con gli architetti e il passaggio dall’espressione scultorea privata a quella pubblica.
Alla National Gallery of Art di New York, fino al 27 gennaio 2002.
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