Il progetto del proprio buen retiro dal trambusto di Montreal è l’occasione per una coppia di architetti (il presidente dello studio Lemay e la compagna) di sperimentare personalmente le tematiche che da decenni rappresentano il mantra del loro lavoro: benessere abitativo e sostenibilità ambientale.
Costruito come ampliamento della casa realizzata dall’architetto per sé e la famiglia 25 anni fa tra i boschi intorno al lago Memphremagog, in Quebec, lo Chalet Vale Perkins si adagia sul terreno in pendenza incastonandosi parzialmente in questo, e si collega all’abitazione esistente diversificandosi ma formando con essa un insieme coeso.
La nuova costruzione di circa 230 mq, distribuita su due piani, è caratterizzata da un involucro con struttura mista in cemento e legno lamellare a strati incrociati, esternamente rivestito in doghe di cedro che creano una continuità materica con il bosco circostante. In sommità una copertura verde inclinata, accessibile e piantumata a orto ed essenze autoctone, segue il profilo del pendio riducendo l’impatto dell’edificio nel contesto.
Negli interni, spazi radiosi dialogano incessantemente con il paesaggio. Al piano terra, un’ampia zona giorno a tutta altezza, punteggiata da una struttura lignea a supporti inclinati che evoca i tronchi degli alberi, sfuma nell’esterno attraverso le ampie vetrate; al piano superiore, la zona notte situata in un corpo aggettante si proietta drammaticamente verso il lago. Materiali caldi e naturali (legno e cemento a vista) esaltano il carattere rustico e accogliente degli spazi, sobri ma eleganti.
L’opera è concepita all’insegna dei principi dell’architettura passiva. L’elevata inerzia termica dell’involucro in cemento e della copertura a verde consente di ridurre i consumi energetici limitando gli apporti e le dispersioni termiche e mantenere una temperatura costante tutto l’anno; la copertura verde favorisce inoltre la riduzione delle emissioni di carbonio e contribuisce a migliorare la gestione idrica del suolo, riducendone l'erosione causata dal deflusso dell'acqua.
Lo studio degli orientamenti e del posizionamento delle aperture permette di ottimizzare la luce solare e i flussi di ventilazione naturale incrociata. Il collegamento al sistema di pannelli solari e fotovoltaico della casa esistente fornisce al nuovo edificio un approvvigionamento energetico in totale autonomia e in quantità eccedente rispetto alle esigenze.
- Progetto:
- Chalet Vale Perkins
- Progetto architettonico:
- Lemay
- Cliente e capo progetto:
- Louis T. Lemay
- Paesaggio e sostenibilità:
- Lemay
- Ingegneria strutturale e civile, meccanica ed elettrica:
- ELEMA