L'anno scorso Nissan ha presentato quattro concept virtuali di auto futuristiche. Uno di questi era la roadster Max-Out, una decappottabile a due posti che non condivide praticamente nessun elemento di design con gli attuali modelli Nissan, ma segue invece la tendenza del revival retro-futuristico che si è rivelata una scommessa vincente per altri marchi come Hyundai.
Durante la presentazione del concept alla conferenza stampa Nissan Futures, pochi giorni fa, la casa automobilistica nipponica ha spiegato che se dovesse entrare in produzione, l'auto sarebbe una sportiva leggera e a trazione integrale. La trazione, nella visione degli ingegneri Nissan, è completamente elettrica è l’auto serve da esperimento per la tecnologia di guida autonoma ProPilot dell’azienda.
La Max-Out potrà forse guidare le linee dei futuri progetti Nissan con la sua estetica di ispirazione fantascientifica e videoludica. Secondo i progettisti dell'azienda, la Max-Out offre un "senso di openness” liberatorio e una "esperienza di guida dinamica migliorata", anche se probabilmente nessuno al di fuori dei collaudatori Nissan potrà mai davvero confermare questi claim con una prova su strada.
Particolarmente interessanti sono gli interni e la parte posteriore della vettura, che mescolano un approccio minimalista con finiture ispirate a Tron, come suggeriscono le griglie fluo gialle e blu. L'estetica dei videogiochi anni '80 ispira anche lo sterzo: più che di un volante, la Max-Out è dotata di un controller come quello dei videogiochi.