Trasformare un edificio storico in un’abitazione elegante, capace di combinare il paesaggio del Peloponneso con l’essenzialità degli spazi domestici. Questo il compito che si sono prefissati gli architetti dello studio Etsi Architects quando sono stati incaricati di agire sull’edificio storico della dogana del porto di Kardamyli.
Il Teloneio era caduto in rovina e si presentava come un insieme di volumi massicci, parzialmente ricoperti dal cemento. La sfida del progetto è stata quindi quella di rivelare la struttura in pietra del XVIII secolo, ripensando gli spazi interni così da aumentarne la qualità, ritrovando la relazione con il mare a pochi passi dall’edificio.
Per far questo, lo studio greco ha inserito nuove aperture che potessero valorizzare il dialogo tra interno ed esterno, rendendo gli spazi più luminosi e vivibili.
Gli ambienti vengono così caratterizzati dall’uso del legno di ulivo, tipico della zona, usato per definire i volumi dell’arredo, che sembrano scavati nella pietra stessa. Il pavimento, in marmo locale, accompagna il colore dell’arredo, contrapponendo una finitura liscia alla ruvidità delle pareti antiche. Infine, le camere da letto hanno visto l’aggiunta di un piccolo vano per i servizi, caratterizzando la nuova partizione con una parete in vetro retinato opaco, conferendo leggerezza e al contempo differenziando l’intervento dall’esistente.
Il Teloneio Kardamyli accoglie così il susseguirsi di nuovi spazi in cui si rivela un restauro raffinato, dove la semplicità diventa elemento di valorizzazione del progetto stesso. Mosaici, nicchie e scorci sul mare generano così una architettura luminosa, che si pone in maniera nuova all’interno di un paesaggio unico e insieme domestico.