Alfonso Cuarón, scegliendo il quartiere alto-borghese di Roma a Città del Messico come ambientazione del suo omonimo film, ne interpreta l’essenza di luogo bivalente dove convivono benessere e subordinazione sociale: oggi, dopo le glorie di un passato da zona agiata e il declino dovuto ai capricci del mercato immobiliare, Colonia Roma è ancora uno dei luoghi più attrattivi della capitale grazie al processo di rinascita che sta attraversando.
Qui, lo studio BRAG Arquitectos ha realizzato un intervento residenziale che è un manifesto di sostenibilità e un innovativo modello abitativo.
Il complesso, situato in un lotto irregolare su Ave. Coyoacán, Tehuantepec e Bajío, è composto da due volumi ex novo che ospitano 82 appartamenti e da un edificio degli anni ’20 tutelato dall’Istituto Nazionale di Belle Arti, che funge da accesso principale: da qui si snodano i percorsi che conducono alle aree ricreative all’aperto e la distribuzione principale su cui si affacciano i fabbricati residenziali. Gli appartamenti – di cui quelli al piano terra e all'ultimo piano sono a doppia altezza con terrazza privata – hanno dimensioni variabili tra 98 e 154 mq e sono distribuiti su sette livelli. Il fabbricato storico, restaurato, ospita le attività comuni: atrio, biblioteca, caffetteria, bagni e spogliatoi al piano terra; palestra, sala riunioni, business center al piano primo; giardino pensile con piscina e lounge bar in copertura.
Obiettivo prioritario dello studio è stato ridurre l’impatto ambientale creando un equilibrato microclima a basso consumo energetico nel mezzo della congestionata metropoli.
Il comparto ospita aree verdi in percentuale superiore rispetto alla quota regolamentare (60% anziché 20%), giardini pensili e 9.200 mq di pareti verdi – con specie come l'aralia e lo xanadu – progettate per captare luce e ventilazione naturale; in totale, sono state incorporate 65.000 piante, tutti gli alberi esistenti sono stati conservati e 50 nuovi esemplari piantumati. Per la manutenzione del verde è stato predisposto un impianto di raccolta dell’acqua piovana con sistemi di filtraggio e irrigazione programmata.
L’adozione di un sistema di illuminazione intelligente con sensori nelle aree comuni, l'illuminazione a LED, l’orientamento est – ovest dei fabbricati in modo da massimizzare la captazione solare senza incrementare il calore interno, consentono una riduzione significativa del dispendio energetico.
Valorizzazione del passato e riduzione dell’impronta ecologica: un modello di abitare auto-sostenibile che lancia una nuova sfida per trasformare il quartiere – un tempo solo vetrina di opulenza – in un luogo di autentica qualità urbana.
- Progetto:
- Bajío 307
- Progetto architettonico:
- BRAG Arquitectos
- Developer:
- GDC Desarrollos
- Capi progetto:
- Santiago Morales Broc, Cristian Aguilar Gutiérrez
- Collaboratori:
- Hugo Sánchez, Alejandro Rodríguez, Nayeli Ramos
- Paesaggio:
- Kees Van Rooij / KVR Arquitectura de Paisaje
- Interni:
- PIÙ design
- Restauro:
- sackbé
- Luogo:
- Colonia Roma, Città del Messico
- Completamento:
- 2021