Situato in una riserva naturale brulicante di vita marina e intertidale, il Khor Kalba Turtle and Wildlife Sanctuary costituisce un punto di riferimento per la cura, il monitoraggio e la promozione della fauna selvatica locale, a partire dalle tartarughe fino alle migliaia di specie di uccelli migratori tra cui il Martin Pescatore dal collare arabo.
L’intervento di Hopkins Architects comprende sette padiglioni tra loro interconnessi che richiamano alla memoria gli esoscheletri dei ricci di mare e ricordano le “capsule” del Parco Geologico di Buhaise, progettato dal medesimo studio, con cui il “santuario” è concettualmente e figurativamente correlato.
Gli edifici sono costituiti da strutture prefabbricate in cemento sospese da terra per ridurre l’impatto sul territorio e per protezione dalle maree; dalle costruzioni, un sentiero naturale accompagna i visitatori ad esplorare la riserva naturale che comprende il litorale, le pianure di fango e le foreste di mangrovie.
L’ involucro, scandito dal ritmo delle nervature strutturali in acciaio, è rivestito da pannelli in calcestruzzo prefabbricato bianco con sottili variazioni di pigmentazione e consistenza, che ricordano la materia delicata delle conchiglie delle spiagge limitrofe.
All’interno, le strutture ospitano acquari, spazi espositivi, aule di formazione, uffici, strutture veterinarie, un negozio di souvenir e un caffè. Il percorso attraverso i padiglioni è animato da efficaci scorci visivi che inquadrano, attraverso le aperture mirate, il paesaggio circostante e da vibranti giochi di luce che si diffondono dagli oculi zenitali.
Per garantire il benessere microclimatico e ridurre il consumo energetico in un’area dalle caratteristiche ambientali estreme, lo studio ha adottato tecnologie passive di raffrescamento: i gusci prefabbricati in cemento, le nervature e i piani di fondazione costituiscono una massa compatta e sigillata che garantisce inerzia termica mentre la membrana impermeabile e lo strato di isolamento disposti all'interno della cavità del rivestimento favoriscono il controllo delle dispersioni.
E’ ovvio che qui siamo noi gli ospiti, in punta di piedi per alterare il meno possibile un ecosistema fragile e straordinario.
- Progetto:
- Khor Kalba Turtle and Wildlife Sanctuary
- Progetto architettonico:
- Hopkins Architects
- Gruppo di progetto:
- Hopkins Architects: Simon Fraser, Principal and Lead-Designer; Andrew Ardill, Director; Tim Sheridan, Project Director; Angus McDougall, Project Architect
- Committente:
- Sharjah Environment and Protected Areas Authority (EPAA)
- Gruppo di lavoro committente:
- H.E. Hana Saif Al Suwaidi, Chairperson of Environment and Protected Areas Authority, Sharjah; Peter Jackson FRIBA, Architect Advisor to HH The Ruler’s Office, Sharjah.
- Collaboratori Hopkins Architects:
- Stefan Hache, Joanne Yu, Larry Buraga, Sara Madbouli
- Progetto strutturale:
- e.Construct, Dubai
- Impianti:
- Godwin Austen Johnson, Dubai
- Progetto illuminotecnico:
- Lux Populi
- Acustica:
- Gillieron Scott Acoustics Design
- Paesaggio:
- Spencer, Dubai
- Progetto espositivo:
- Mojo Ink, Dubai, managed by: Sophy Cave Design, Dubai; Aquaria & Life Support Systems; Panaque, Italy
- Contraente principale:
- Hardco Building Contracting
- Sub-contraente calcestruzzo prefabbricato:
- Dubai Precast
- Sub-contraente impianti:
- Al Muhanad Electro-Mechanical Contracting