Nel centro storico di Querétaro, un edificio neocoloniale risalente ai primi del '900 e un tempo di proprietà di una filantropa dedita alla promozione di educazione, arte e cultura, gli studi anonimous e JAHS hanno realizzato un progetto di recupero e ampliamento con l’intento di veicolare i valori della padrona di casa attraverso la concezione di uno spazio in cui ospitalità, gastronomia e arte potessero coesistere e diventare un’eredità comune anche per le generazioni future.
Il corpo di fabbrica è articolato su tre fronti di cui quello con accesso principale a sud prospiciente lo storico Jardín Guerrero Plaza, uno degli spazi pubblici più importanti della città. Il restauro dei fronti e delle strutture è avvenuto meticolosamente in modo da non alterarne l'identità, anche in riferimento al contesto urbano circostante rispetto a cui l’edificio dialoga armonicamente per tonalità cromatiche e materiali di finitura.
L’edificio, originariamente ad un piano poi sopraelevato con un secondo livello, ospita una galleria per mostre temporanee, un ristorante di alta cucina specializzato in gastronomia locale, 11 camere (di cui 6 al piano terra e 5 al piano primo), aree comuni e giardini all’aperto con vasche d’acqua.
Il progetto architettonico è basato su alcuni principi fondamentali come la conservazione degli elementi costruttivi preesistenti di pregio; la valorizzazione dei nuovi materiali (dalla pietra grigia locale della pavimentazione esterna, ai pavimenti interni in legno di quercia a spina di pesce con sfumature variabili, al pergolato in ferro al piano superiore che crea vibranti giochi chiaroscurali); l’utilizzo del verde come elemento compositivo che differenzia gli spazi aperti (dalle acacie che ombreggiano i cortili al piano terra, alla vegetazione mista di nandine, castagni, aralie, felci, asparagi, gelsomini, arbusti e rosmarini del piano superiore).
Il design degli interni è caratterizzato da un mix eclettico di materiali, colori e stili che interagiscono con la neutralità dell'architettura preesistente creando un vivace dualismo tra storia e contemporaneità
- Progetto:
- Tá Hotel de Diseño
- Luogo:
- Santiago de Querétaro, Querétaro, Mexico
- Progetto architettonico:
- anonimous (Alfonso Jimenez, Bárbara Trujillo)
- Collaboratori studio anonimous:
- Mónica Ochoa, Edgar Alarcon, Christopher Franco, Marco di Peso, Heliana Echevarria, Pablo Eguiarte, Alejandra Mosqueda, Lucrecia Brero, Jesús Herrera Soto
- Gruppo di progetto:
- anonimous + JAHS
- Interni:
- anonimous + JAHS
- Prodotti:
- Hansgrohe (rubinetterie), Catalano (arredi bagno), Elmex/ Abkal Studio (illuminazione), Crioll Studio (bar), Paola Lenti/ Kartell (arredi), Bozovich (bancone legno), Porcelanosa (pavimenti), Fine Floors (pavimenti in legno)