Una hytte – parola d’origine tedesca letteralmente tradotta come “piccola casa di legno" – è la tradizionale capanna di montagna posseduta da circa una famiglia norvegese su tre, tradizione che spiega come mai la Norvegia sia in cima alla lista delle seconde case pro capite. Luoghi di rituali fissi e custodi di ricordi familiari, questa tipologia di casa vacanza tipica della cultura nord-europea trova una sua reinterpretazione contemporanea a Breitenbach, piccolo comune francese in Alsazia.
Sotto incarico di un cliente franco-danese, infatti, l’architetto norvegese Reiulf Ramstad ha ripensato per l’hotel 48° Nord la tipica struttura scandinava, attraverso quattordici cabine puntuali che dettagliano la collina, come massi su un pendio. “Il progetto architettonico doveva trovare un denominatore comune di entrambe le culture” spiega l’architetto Reiulf Ramstad, “sfumare nel sito ma non scomparire, mostrando che la natura, l’ecologia e la modernità non sono incompatibili”.
Costruite su palafitte, le piccole architetture sono smontabili, conservando intatto il paesaggio circostante. Tutti i volumi sono rivestiti in castagno non trattato e di provenienza locale, scandito solo da ampie aperture vetrate. Quattro tipologie distinte compongono una famiglia di volumi poligonali con qualità diverse: ora sviluppati su un unico livello, ora torreggianti e sottili, e infine più spaziose per accogliere intere famiglie. Gli interni sono minimali e rustici, qualificati dal legno chiaro e dai mobili a incasso, in ricordo dell’accoglienza scandinava, l’hygge.
- Progetto:
- Breitenbach Landscape Hotel – 48° Nord
- Studio di architettura:
- Reiulf Ramstad Arkitekter in collaborazione con ASP Architecture
- Cliente:
- privato, Emil Leroy-Jönsson
- Area totale:
- 20.000 mq
- Area hytte:
- da 20 a 60 mq
- Data commissione:
- 2015
- Data completamento:
- 2020