In una villa privata a Bruxelles, dalla necessità di realizzare uno spazio di servizio per la piscina, lo studio Lhoas & Lhoas Architectes coglie l’occasione per realizzare una piccola architettura scultorea e monolitica. Si rifà alle cabine tecniche prefabbricate in intonaco, ed è realizzata completamente in cemento, levigato da un lato e liscio dall’altro. Il volume ha sei lati ed è caratterizzato da pareti concave, per rendere l’oggetto architettonico meno massiccio dall’esterno.
La scultura si ridisegna continuamente secondo i raggi del sole, grazie alle proprie ombre e alle ombre proiettate. Sulla sommità del blocco troviamo un lucernario, che è l’unica apertura che permette l’ingresso della luce naturale all’interno, e una trave, che poggiata delicatamente è utilizzata solo come evento compositivo, perdendo la sua funzione strutturale. L’elemento metallico è evidentemente sproporzionata rispetto alla sua funzione, che è quella di reggere un’altalena.