L’apparentemente tradizionale rivestimento di mattoni non deve trarre in inganno: SO Fier è una scuola primaria che mette a sistema una serie di necessità funzionali tipiche della tipologia scolastica e una sensibilità per il tema della biodiversità. In questa nuova realizzazione a Utrecht, EVA architecten ha messo in campo un linguaggio che articola diversi materiali, dal mattone alla lamiera, declinandoli nei due volumi interconnessi che compongono l’edificio a impatto zero.
La facciata, un nastro che raccoglie gli spazi della scuola, è scandita in quattro fasce che alternano disposizione orizzontale e verticale dei mattoni. Integrate nella progettazione dello spessore murale sono le cassette per la nidificazione di specie aviarie locali quali il rondone comune, il pipistrello e il passero domestico. La struttura è poi coronata da un tetto verde che ne implementa la performance energetica e le condizioni di comfort termico.
Il programma funzionale dell’edificio comprende 15 aule suddivise in cluster, un locale tecnico, due palestre, uffici per la cura ambulatoriale e ulteriori spazi di supporto. Il primo volume raccoglie le aule attorno a un patio, spazio di incontro per gli utenti dell’edificio. Il secondo invece contiene gli spazi per l’attività sportiva.
- Progetto:
- SO Fier
- Luogo:
- Utrecht, Paesi Bassi
- Architetto:
- EVA architecten
- Interni:
- NEST
- Paesaggio:
- Buro Beuk
- Arte:
- Superuse Studios
- Fisica tecnica:
- Peutz
- Visual:
- PF Visual
- Impianti:
- J. van Toorenburg BV
- Strutture:
- Alferink van Schieveen
- Impresa edile:
- BM van Houwelingen
- Cliente:
- SPO Utrecht
- Area:
- 2.950 mq
- Completamento:
- 2020