Una “casa-nella-casa” autocostruita per sette, a Londra

A Tressillian Crescent, nel quadrante sud-est di Londra, si allineano una serie di tetti a spioventi di epoca vittoriana. Alle case unifamiliari tradizionali del quartiere di Brockley si è unita di recente quella di Alma-nac. Lo studio londinese ha qui trasformato un’abitazione a un piano degli anni Cinquanta in una casa a tre piani per una famiglia di sette.

Il progetto nasce dalla stretta collaborazione fra Alma-nac e la famiglia, in congiuntura con un budget modesto, l’interesse per materiali pratici e per la robustezza degli elementi. La scelta è ricaduta perciò sull’autocostruzione e su materiali come il mattone, il compensato e il cemento.  

Alla costruzione esistente è stato sovrapposto esternamente un secondo strato di mattoni, consentendo più efficienza da un punto di vista termico. Oltre all’ampliamento in altezza, realizzato con una struttura leggera di legno, la casa pre-esistente è stata ampliata sul retro e ai lati. Al piano terra, dove si concentrano le zone comuni della casa, il rapporto con il giardino si è articolato attraverso l’aggiunta di uno scoperto pavimentato.

L’edificio è “casa-nella-casa” in quanto la nuova costruzione avvolge la struttura pre-esistente, conservandone traccia in alcuni precisi punti. Ciò accade ad esempio nella tessitura dei mattoni in corrispondenza dell’accesso, dove la disposizione verticale segnala questa stratificazione. Dell’architettura del quartiere, la casa conserva invece la silhouette; le facciate sue sono però rivestite da mattoni di una tonalità calda di grigio. Ciò la distacca molto delicatamente dal fronte urbano di mattoni beige e dettagli bianchi.