Alla periferia di una città cinese in espansione, un villaggio è raso al suolo per fare spazio ad un quartiere residenziale intensivo ed alla via ad alto scorrimento che lo delimita. Vector Architects progetta il Chanjiang Art Museum come un dispositivo che compensi la perdita della memoria materiale del luogo, non esponendone le tracce o le rappresentazioni, ma richiamando le esperienze visuali e spaziali che erano possibili nel vecchio quartiere.
Nel paesaggio urbano contemporaneo, dominato dalle griglie uniformi, regolari, ripetitive degli edifici per abitazione, l’architettura del museo è una composizione di eccezioni, di “pezzi unici”, che si addensano attorno ad un blocco compatto a pianta quadrata, lo scavano e lo articolano.
Il volume è pressoché cieco, e il chiaroscuro quasi impercettibile delle sue superfici in mattoni ed in calcestruzzo contrasta con la prosaica alternanza di piena luce, ombra netta e vetro riflettente dell’edilizia che lo circonda.
Alla distribuzione ed alle sale interne al museo, organizzate attorno ad un cortile centrale, si aggiunge una seconda modalità di attraversamento del monolite. Una rampa all’aperto conduce ad una terrazza al secondo piano e poi ad una passerella aerea, che si congiunge con l’isolato adiacente. È un percorso aperto al pubblico, una scorciatoia (o forse una deriva) irregolare e ricca di sorprese panoramiche, che libera per qualche minuto il passante dalla banalità alienante del reticolo viario.
- Progetto:
- Chanjiang Art Museum
- Programma:
- museo
- Luogo:
- Chanjiang, Cina
- Architetto:
- Vector Architects
- Design Principal:
- Dong Gong
- Capo progetto:
- Sun Dongping
- Team di progetto:
- Ma Xiaokai, Chen Zhenqiang, Zhang Kai, Jiang Yucheng, Teng Xiaotong, Zhao Dan
- Superficie:
- 3.932 mq
- Completamento:
- 2019