Lo studio danese 3XN ha collaborato con lo studio svizzero IttenBrechbühl per la progettazione della Olympic House, un ufficio che riunisce sotto lo stesso tetto tutti i 500 membri dello staff del Comitato Olimpico Internazionale, il CIO. Il loro progetto doveva rispecchiare i cinque principi del Movimento Olimpico: flessibilità, collaborazione, movimento, trasparenza e sostenibilità.
La facciata vetrata diventa una metafora della trasparenza organizzativa, con finestre a tutt’altezza che permettono di vedere la zona ufficio, mentre i bordi inclinati che seguono le ondulazioni dei lati dell’edificio riflettono il dinamismo di un atleta in movimento.
La disposizione interna dà un senso di collaborazione e flessibilità, con spazi espositivi, un cafè, sale riunioni organizzate attorno ad una scenografica scala centrale in legno di quercia. La scala Unity Staircase, che collega tutti e cinque i piani degli uffici, è composta da cinque dischi inclinati basati sull’emblema degli Anelli Olimpici. Il tema curvilineo prosegue all’esterno, dove una terrazza allestita per il personale è orientata verso il Château de Vidy. Nastri piantumati si sollevano dai giardini sulla facciata e sui tetti degli spazi a un piano per integrare la Casa Olimpica con l’ambiente circostante.
La sostenibilità, uno degli obiettivi chiave dell’agenda CIO, ha coinvolto tutto il processo di costruzione, con l’edificio che ha ottenuto il certificato LEED Platinum. Pannelli solari e pompe di calore che sfruttano il calore dell’acqua del lago e raffreddano l’edificio in modo sostenibile, insieme alla facciata in triplo vetro, sono misure adottate per ridurre il consumo energetico del 35% rispetto a una nuova costruzione convenzionale, mentre la raccolta dell’acqua piovana potrebbe ridurre del 60% il consumo idrico. Tipicamente trascurato, il 95% dei materiali provenienti dalla demolizione di edifici amministrativi sul sito sono stati riutilizzati o riciclati.
“È stata l’essenza del Movimento Olimpico e i suoi valori che sono serviti come base di ispirazione per la progettazione”, spiega il co-fondatore di 3XN, Kim Herforth Nielsen. “Il nostro design dà la priorità alla trasparenza e al flusso per facilitare e incoraggiare l’interazione, la comunicazione e la condivisione delle conoscenze e per creare uno spazio di lavoro altamente efficiente e sostenibile”.
- Progetto:
- Olympic House
- Architetti:
- 3XN, IttenBrechbuhl
- Architetti del paesaggio:
- Husler & Associes
- Interni:
- RBSGROUP
- Illuminazione:
- Jesper Kongshaug
- Ingegneria civile:
- INGENI SA
- Ingegneria sostenibile:
- ThemaVerde
- Completamento:
- 2019