Costruita nove mesi prima della Sydney Opera House (nel 1973), Perth Concert Hall è stata la prima sala da concerti in Australia nel secondo dopoguerra e ancora oggi è un punto di riferimento imprescindibile nel continente per le eccezionali prestazioni acustiche e l’elevato profilo della programmazione musicale.
Il volume massivo e rigoroso, caratterizzato da una imponente piastra di copertura aggettante supportata da una struttura a pilatri e travi primarie e secondarie a vista e da un utilizzo disinvolto del calcestruzzo grezzo nell’involucro e nelle finiture, si riallaccia a una limpida stagione brutalista e si staglia con autorevole imponenza nel contesto urbano, testimoniando le glorie ma anche, purtroppo, gli acciacchi di un’architettura cinquantenne. Oma insieme a With Architecture Studio hanno rivelato il progetto di rinnovamento del complesso, mirato a preservarne le caratteristiche materiche e figurative e potenziarne il ruolo focale di spazio pubblico attrattivo e vivace.
Il progetto prevede il ridisegno degli spazi pubblici esterni, la revisione degli accessi e dei percorsi di distribuzione verticale e orizzontale, l’incremento nella dotazione di servizi di accoglienza e di ristorazione, di spazi espositivi e locali tecnici backstage a supporto della West Australian Symphony Orchestra (Waso), l’adeguamento impiantistico e il miglioramento dell’accessibilità e della segnaletica. Con le parole del Direttore di Oma Australia, Paul Jones: "Perth Concert Hall, sia per la sua architettura che per le esibizioni che ospita, ha un grande significato culturale per Perth. Il nostro progetto preserverà l'integrità architettonica della sala e l'acustica introducendo al contempo nuovi spazi pubblici che legano la sala più strettamente alla comunità".
Cuore del progetto sarà la lobby al secondo piano con servizi e terrazza panoramica sul fiume Swan: lo spazio ristrutturato sarà direttamente accessibile dai piazzali pubblici con ampie zone d’ombra a nord e a sud che fungeranno da nuove piazze urbane, da cui un “tappeto rosso” in mattoni rossi riciclati si snoda per indirizzare i visitatori verso l’ingresso. La lobby al primo piano sarà trasformata in un ampio foyer che fungerà da lounge per i musicisti e da spazio per eventi, incoraggiando l'interazione tra artisti e pubblico.
I concerti nella Perth Concert Hall si svolgeranno fino a dicembre 2024, per poi sospendere con l’avvio dei lavori a gennaio 2025 e riprendere dall’inizio del 2028.