Il libro Brutalist Paris, pubblicato da Blue Crow Media, unisce fotografie e saggi che raccontano la scena brutalista parigina, tra dettagli e visioni urbane. In bianco e nero, gli scatti sono l'esito di diversi viaggi del fotografo Nigel Green e di Robin Wilson, critico e professore alla Bartlett School of Architecture. Attraverso le loro osservazioni è possibile cogliere l’opera brutalista nella più ampia prospettiva socioculturale della capitale francese, capace di descrivere i successi e i fallimenti di uno stile che ha coniugato monumentalismo e finezza architettonica.
Il brutalismo a Parigi attraverso le foto di più di 50 edifici
Robin Wilson e Nigel Green raccontano la Parigi brutalista tra fotografie di architetture e spazi urbani.
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- Kevin Santus
- 02 marzo 2023
Il libro è così un racconto visuale, che attraverso più di 50 edifici registra le forme e le sfumature di una Parigi costruita tra il centro e le periferie. Tra i tanti progetti ritratti, possiamo trovare le fotografie delle forme pure della sede del Partito Comunista di Oscar Niemeyer (1968-80), l’espressività organica de Les Choux de Créteil di Gérard Grandval (1974), o, ancora, la Maison du Brésil, che vide la collaborazione tra Le Corbusier e l’architetto brasiliano Lucio Costa.
Accanto a queste architetture, le fotografie restituiscono e raccontano anche il brutalismo degli alloggi di massa, come nel caso delle ZUS (Zone Urbaine Sensible) e dei Grands Ensembles, o il progetto di Renée Gailhoustet e Jean Renaudie per Ivry-sur-Seine (1968-87).
Una raccolta, uno studio, un viaggio: Brutalist Paris è un racconto d’architettura, e ancor di più, una fotografia di progetti che costituiscono una parte fondamentale nell'immaginario della capitale francese.