Álvaro Siza e Carlos Castanheira hanno completato la costruzione di tre edifici di cemento immersi nella fitta vegetazione del Saya Park, in Corea del Sud. Le tre strutture – un Padiglione dell’Arte, una cappella e una torre panoramica – sono volumi scultorei e grezzi, costruiti interamente di cemento e senza rifiniture. I tre progetti propongono un’esperienza spaziale essenziale e ruvida. I volumi si adattano con inevitabile esattezza al luogo, dialogando con luce e scorci panoramici.
Tra arte, natura e religione: tre edifici di cemento di Álvaro Siza in Corea del Sud
In collaborazione con Carlos Castanheira, l’architetto portoghese ha completato tre edifici grezzi e scultorei che si dialogano con il paesaggio naturale del Saya Park.
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- Salvatore Peluso
- 13 novembre 2018
- Gyeongsangbuk-do, South Korea
- Álvaro Siza + Carlos Castanheira
- uso misto
- 2018
Il Padiglione dell’arte è un edificio allungato e biforcuto, le cui forme sinuose proseguono il tracciato dei percorsi del parco. La struttura presenta pochissime aperture che rendono solenne il percorso interno, con ambienti bui illuminati puntualmente. Dice Carlos Castanheira: “Il Padiglione dell'Arte ha modificato il sito collinare e si è adattato ad esso. E anche noi tutti ci siamo adattati alla bellezza di questo progetto. C'era una forte volontà di costruire questa particolare idea su quel sito e tutte le sfide sono state superate.”
In cima a una collina si trova la torre di osservazione, che obliqua emerge sul verde. Salendo all’interno dell’edificio alcune piccole aperture permettono la visione di scorci fugaci del paesaggio naturale, che giunti in cima si apre completamente verso sud. “La finitura quasi grezza del calcestruzzo a vista contrasta con la purezza della forma. Nonostante il suo aspetto semplice, l'essenza della torre è complessa,” dice Castanheira.
Lontana dalle altre due strutture e isolata si trova la cappella, un luogo dedicato alla meditazione e all’introspezione. L’interno è punteggiato da una sola piccola apertura zenitale, che definisce la complessità del volume interno. “L’edificio della cappella si insinua nella collina, aprendosi verso est e permettendo alla luce del nuovo giorno. Condivide il luogo con altri spazi di grande simbolismo e significato emotivo. La sua geometria è pura, perché anche la sua funzione è pura,” conclude l’architetto portoghese.
- Saya Park
- Gyeongsangbuk-do, South Korea
- Álvaro Siza + Carlos Castanheira
- Rita Ferreira, Diana Vasconcelos, Luíza Felizardo, Nuno Rodrigues, Filipa Guedes
- HDP – Paulo Fidalgo
- Germano Vieira
- 1.350 mq (Padiglione dell'Arte) + 200 mq (osservatorio) + 42 mq (cappella)
- 2018