Nell’isola atlantica di São Miguel, nelle Azzorre, Mezzo Atelier ha riconvertito un vecchio fienile degli inizi del Ventesimo secolo in due residenze destinate al turismo, che coniugano storia e contemporaneità. L’obiettivo fondamentale del progetto era quello di mantenere il carattere, le forme e l’atmosfera rurale della costruzione esistente, adattando la struttura a un uso completamente diverso e ai regolamenti odierni. Nuove aperture – posizionate accuratamente nelle facciate colorate e nei muri di pietra – consentono a una seconda abitazione più piccola di apparire integrata nell’insieme.
La casa principale si sviluppa su due livelli: il piano terra si apre agli spazi aperti circostanti e raggiunge livelli diversi con un piano sfalsato dove un’ambiente comune dà accesso alle camere e agli spazi di servizio. Il livello superiore contiene la zona giorno ed è pensato come un piano libero che sfrutta tutta l’altezza del tetto a falda.
I nuovi elementi inseriti – come le scale esterne che collegano la cucina alla terrazza – o l’uso del legno sbiancato negli interni, sono reinterpretazioni dell’architettura vernacolare delle Azzorre. I toni rosa e ocra sono parte fondamentale dell’identità dell’area in cui si trova l’edificio. L’ocra è tradizionalmente usato per incorniciare porte e finestre; nella Pink House è stata usata come colore per la camera da letto e la cucina, stimolando nuove relazioni visive tra interno ed esterno.
- Progetto:
- Casa Rosa
- Luogo:
- São Miguel, Portogallo
- Tipologia:
- albergo
- Architetto:
- Mezzo Atelier
- Team di progetto:
- Joana de Oliveira, Giacomo Mezzadri
- Costruzione:
- Arco Mais
- Superficie:
- 250 mq
- Completamento:
- 2017