Ger Plug-In è un edificio progettato da Rural Urban Framework che reinterpreta il ger, un’architettura portatile di legno, feltro e tessuto tipica della Mongolia. Il progetto si trova ai margini di Bayankhoshur, uno dei quartieri periferici di Ulaanbaatar, caratterizzati dalla presenza di un misto di case a basso costo e ger. Si stima che circa 700.000 persone vivano in questi quartieri, rappresentando oltre il 60% della popolazione della città. I numeri sono in costante crescita, con nuovi migranti che si spostano dalla campagna alla città ogni giorno. Ulaanbaatar è probabilmente l’unica città al mondo dove le persone più povere posseggono la maggioranza della terra. La città ha nuovi piani di sviluppo per portare servizi e appartamenti per i residenti di questi distretti. Tuttavia, questi non raggiungono i confini in cui si trova il progetto. Rural Urban Framework ha affrontato il tema partendo dall’unità abitativa – l’unica cosa che tutti i residenti possiedono.
Il Ger Plug-In è concepito per essere un ibrido tra il ger e una casa. È pensato per adattarsi alla crescita dell’abitazione e incorpora le infrastrutture primarie della casa. L’obiettivo è quello di semplificare un processo di trasformazione e creare reti infrastrutturali off-grid. Il progetto è formato da una parete spessa che contiene i serbatoi dell’acqua, la fossa biologica e un sistema di riscaldamento. Ibridando il ger con le infrastrutture essenziali, si immaginano nuove forme di urbanistica. Piuttosto che accettare generiche case di mattoni, tipiche nelle regioni in via di sviluppo ma sconnesse dalla storia e dalla cultura del luogo, il progetto ripensa una tipologia di alloggio tradizionale e a prezzi accessibili.
- Progetto:
- Ger Plug-In
- Luogo:
- Ulaanbaatar
- Architetto:
- Joshua Bolchover – Rural Urban Framework
- Team di progetto:
- Ben Hayes, Jersey Poon, Mathew Hung
- Partner di progetto:
- GerHub: Badruun Gardi e Enkhjin Batjargal
- Costruzione:
- ZAG Group LLC: Erdembileg Nemekhbaatar
- Completamento:
- 2017