La residenza progettata da Arquitectura Sergio Portillo si trova in un quartiere residenziale di Città del Messico. A causa della ridotta separazione tra le case, che impedisce la vista e detta l’orientamento, è stato pensato un grande patio centrale, che crea un dialogo tra gli spazi interni ed esterni e permette una corretta illuminazione in tutta la residenza.
Casa Cumbres
Per questa residenza a Città del Messico l’architetto messicano Sergio Portillo ha usato il suolo rimosso per produrre dei blocchi di terra compressi, in modo da legare il progetto al luogo.
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- 22 agosto 2017
- Città del Messico
La forma del lotto e i suoi limiti hanno portato Portillo a una soluzione che prevede lo scavo e la rimozione del suolo. L’architetto messicano ha usato il suolo rimosso per produrre dei blocchi di terra compressi, fornendo una soluzione concreta che riduce l’impatto ambientale e crea un senso di appartenenza al luogo, per cui lo schema dei colori è definito dal sito e non dall’architetto.
Dall’esterno, il progetto sembra essere un ammasso di blocchi impenetrabile e massiccio. L’interno invece evidenzia l’apertura e la leggerezza degli elementi, le piante sono aperte e flessibili. La terra funziona come elemento unificante del progetto.
Casa Cumbres, Città del Messico
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: ASP Arquitectura Sergio Portillo – Sergio Portillo Alarcón
Collaboratori: Rafael Ovalle, Francisco Machuca
Paesaggio: David Villanueva
Impianti: Grupo R
Costruzione: Lineal Construcción y Desarrollo Arquitectónico
Superficie: 517 mq
Completamento: 2016