Pezo von Ellrichshausen: Exteriors

A Parigi, una mostra e un padiglione realizzato con l’artista Christian Boltanski presentano le ultime riflessioni sullo spazio del duo cileno Mauricio Pezo e Sofia Von Ellrichshausen.

Il padiglione realizzato da Pezo Von Ellrichshausen e Christian Boltanski all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine
Una recente mostra della Solo Galerie di Parigi ha offerto la possibilità di comprendere in maniera accurata la complessità del lavoro del duo di artisti e architetti Mauricio Pezo e Sofia von Ellrichshausen, costruita tra “materialità e intelletto”. Il titolo – “Exteriors” – rinvia all’intimità di una riflessione sullo spazio, in opposta continuità con il precedente lavoro “Interiors”, contenuto all’interno del libro Spatial Structure (pubblicato da Arkitektur B nel 2015).
Il percorso si apre con una piccola griglia di disegni realizzati dalla coppia durante la loro residenza presso l’IIT di Chicago. Le variazioni cromatiche costituiscono la materia attraverso la quale si costruisce la trama compositiva. Risulta difficile restituire l’esperienza visiva che l’insieme di queste differenze ossessive genera nello spettatore. Rimane impressa l’estrema attenzione per l’utilizzo della luce o, meglio, della proiezione delle ombre, all’interno di spazi in cui i dettagli si confondono, generando un sentimento d’inquietudine. All’interno delle immagini figure enigmatiche non permettono d’identificare l’oggetto rappresentato: che sia la gamba di un tavolo o un pilastro. Ogni composizione rasenta l’astrazione attraverso un rigoroso approccio nella costruzione della composizione formale.

 

La trama di queste composizioni è ripresa da un tappeto a terra che permette continuità nella transizione con gli altri spazi della galleria. Questo oggetto pone alcuni interrogativi, quasi banali, al visitatore: si tratta di un modo per costruire una metafora con l’interno? O, invece, si tratta di un modo per sottolineare l’interesse per un processo di costruzione artigianale?

Nelle altre stanze della galleria il visitatore ha poi la possibilità di confrontarsi con alcune pitture a olio di grande formato (180 x 240 cm) realizzate dagli artisti nel loro atelier di Conception. La pittura a olio è un processo lento, che non permette troppi errori. Mauricio Pezo e Sofia von Ellrichshausen evocano, attraverso questa scelta, la necessità di una pratica riflessiva che consente di sovrapporre pochi segni, alle volte elementari. Il gesto pittorico consente alla coppia di scoprire una comune sinergia nel lavoro, un processo collettivo nel quale gli interventi si sovrappongono così come gli strati di colore, fino a ottenere l’oggetto finito.
Fig.8 Il padiglione realizzato da Pezo Von Ellrichshausen e Christian Boltanski all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine
Fig.8 Il padiglione realizzato da Pezo Von Ellrichshausen e Christian Boltanski all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine
Una volta apprezzate le opere in mostra, risulta difficile costruire un parallelo con la Solo House realizzata dagli artisti-architetti quattro anni fa all’interno dell’ambizioso progetto che Christian Bourdais, direttore della Solo Galerie, porta avanti. Ma la chiave di lettura della complessità concettuale del lavoro del duo cileno risiede esattamente in questa dicotomia di attività che coabitano nel loro modo di lavorare senza mai fondersi. La pratica del disegno come ricerca sulle forme e sulla composizione permette di tessere legami labili con il rigore della costruzione dello spazio. Questa mostra rafforza e rende esplicito come il disegno sia, per il duo di artisti, un momento d’introspezione concettuale necessario. Per descrivere il proprio approccio alla pratica compositiva, più volte hanno usato la metafora di un forno di mattoni, un oggetto semplice che permette di produrre oggetti ancora più semplici.
Fig.9 Il padiglione realizzato da Pezo Von Ellrichshausen e Christian Boltanski all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine
Fig.9 Il padiglione realizzato da Pezo Von Ellrichshausen e Christian Boltanski all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine
Questa immagine, mostrata più volte nel corso di alcune conferenze, sembra rinviare in maniera esplicita al padiglione realizzato all’interno del giardino del museo MAC VAL a Vitry sur Seine, alla periferia di Parigi (dal 31 maggio al 31 luglio 2017). Il padiglione è il frutto di una collaborazione tra Pezo Von Ellrichshausen e l’artista francese Christian Boltanski. La sinergia creata da questo incontro ha permesso di generare un’esperienza dello spazio totalizzante dove il video, realizzato da Boltanski nel deserto di Atacama in Cile, dialoga con il contesto architettonico.
© riproduzione riservata

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