Casa di paglia

Casa SCL a Vicenza (Italia), è il primo edificio del suo tipo nella città veneta a utilizzare le balle di paglia come tecnica di costruzione. Il progetto rivela un’idea di architettura radicata negli archetipi. Due elementi, il muro e il tetto, definiscono lo spazio domestico. I clienti chiedevano innanzitutto una casa di legno convenzionale. Dal momento che la casa è dominio dei suoi abitanti, l’architetto Pianezzola ha cercato di capire le loro esigenze, con un approccio olistico che unisce composizione, costruzione e attenzione alla sostenibilità.

  I requisiti principali per i clienti erano la privacy (in quanto l’edificio sorge vicino a una strada piuttosto trafficata ed è adiacente a un parcheggio), e la presenza di alcune funzioni specifiche, per assecondare le loro abitudini, come dei portici e uno spazio giochi. Un altro requisito importante era l’economia, in senso ampio: economia dei materiali, dei gesti architettonici, di denaro. Per il progetto l’archetipo è uno dei temi più importanti. Partendo dall’icona della casa, il tetto a falde, l’architetto veneto ha provato a ruotare la copertura, generando tre spazi importanti: due portici e un patio.

Il piano terra è compatto e organizzato in modo ordinato ed efficiente. Il soggiorno è rivolto a sud e si affaccia sul patio. Le camere da letto guardano invece verso nord. L’attico della casa contiente la stanza giochi, che all’occasione diventa la camera per gli ospiti. Un attento studio dei flussi d’aria, unito alla buona traspirazione dei muri di balle di paglia, permette di ridurre l’uso degli impianti tecnici. La parete perimetrale contribuisce a riparare l’abitazione dai venti provenienti da sud-ovest.

Casa di paglia, Vicenza, Italia
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: Jimmi Pianezzola
Strutture: Micheletti Ingegneria
Costruzione: Casalogica
Superficie: 160 mq
Completamento: 2017