La Hillel House dell’Università di Drexel è un edificio rivestito di mattoni rossi locali, come fosse un tessuto drappeggiato che ricopre una menorah affacciata su strada. L’edificio si organizza su quattro livelli interconnessi, presenta delle pareti laterali spesse, in cui sono contenuti i vari servizi, e quattro pilastri che strutturano il fronte, il retro e la parte centrale della struttura.
Hillel House
Il progetto di Natoma Architects per l’Università di Drexel, a San Francisco, è un edificio rivestito di mattoni rossi locali, come fosse un tessuto drappeggiato che ricopre una menorah.
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- 16 maggio 2017
- San Francisco
L’edificio si organizza su quattro livelli interconnessi: il seminterrato contiene le cucine, i magazzini e i locali impianti; il piano terra è dedicato alla vita quotidiana, all’incontro e alla conversazione – si ci può sedere attorno a un fuoco o mangiare sul retro che si apre a un giardino; il secondo piano è dedicato agli uffici e alla logistica, ci sono stanze per lo studio, la discussione e spazi di laboratorio e per l’apprendimento; l’ultimo piano è dedicato al culto e alla preghiera.
All’ultimo piano, i tre spazi per la religione – conservatrice, ortodossa e riformista – sono collegati a una corte centrale che si apre con un taglio circolare. Questa è l’unico luogo dove l’operato dell’uomo è completamente celato e si può vedere solo il cielo. Questo santuario assente è ciò che collega i tre spazi per la preghiera in una fede comune.
Drexel University’s Hillel House, San Francisco, USA
Tipologia: educazione
Architetti: Natoma Architects – Stanley Saitowitz
Area: 4.237 mq
Completamento: 2016