L’edificio principale della “Quinta da Boavista” si trova su una collina vicino il fiume Douro, con una magnifica vista sulla valle, che nel corso dei secoli è stata scolpita dall’uomo per la produzione del vino. Oltre alla funzione agricola, il complesso serve come residenza per la grande famiglia e per turismo, con una casa per gli ospiti.
Quinta da Boavista
Ultima di una serie addizioni iniziate nel Diciottesimo secolo, quella di Sara Antunes Mário Ferreira Arquitectos a Mesão Frio dialoga con il paesaggio e con gli elementi costruttivi esistenti.
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- 13 marzo 2017
- Mesão Frio
L’edificio di Sara Antunes Mário Ferreira Arquitectos è l’ultima di una serie addizioni iniziate nel Diciottesimo secolo con la costruzione di due edifici – la casa principale e quella per la servitù, a pochi metri l’una dall’altra. Il nuovo progetto unifica e rende chiara la circolazione tra parti diverse, aggiungendo una nuova funzione al complesso e cambiando la “L” in una forma a “U”. La nuova composizione dei volumi crea un portico aperto che incornicia la vista sul fiume.
Piuttosto che un netto constrasto tra vecchio e nuovo, l’intervento cerca di dialogare con il paesaggio e con gli elementi costruttivi esistenti, dando nuova forza e intensità a ciò che già c’è. Nonostante le importanti alterazioni dell’organizzazione spaziale interna, il carattere degli interni è stato mantenuto: stucchi, pavimenti di legno, mattonelle di cemento e ceramica artigianali, tralicci di legno ed elementi di carpenteria di colore blu. I nuovi volumi si relazionano alla topografia e al paesaggio, piuttosto che ai volumi esistenti. L’innesto principale è definito da tre elementi: un muro di pietra e una scala che ridisegnano e concludono la terrazza esistente, una veranda incorniciata da sottili pilastri di acciaio, chiusa con pannelli di legno scorrevoli, e un solaio che è la continuazione del terrazzo superiore.
L’altra aggiunta, una nuova scala, è un cilindro bianco che unisce la distribuzione dei piani in modo più fluido e diretto. Nonostante la particolare forma, il volume cerca di incastrarsi e fondersi con i muri esistenti. Il volume cilindrico richiama i silos di vino che punteggiano il paesaggio rurale della valle del Douro. L’intervento ha inoltre provato a cambiare le modalità con cui l’edificio si relaziona con l’esterno. Se in passato il complesso è stato “fortificato”, adesso le nuove aperture favoriscono un rapporto diretto con il contesto naturale, seguendo inoltre le nuove funzioni che si sono insediate.
Quinta da Boavista, Mesão Frio, Portogallo
Tipologia: uso misto
Architetto: Sara Antunes Mário Ferreira Arquitectos
Collaboratori: Marta Lourenço, Filipa Roque, Angelica Treccarichi, Razvan Chelu
Superficie: 800 mq
Completamento: 2016