Immersa nel silenzio di una foresta di abeti nelle Eastern Townships in Quebec, Fahouse, con le sue forme semplici, rimanda ai racconti dell’infanzia. Attraverso il contrasto tra luce e pareti opache, l’architetto Jean Verville ha sviluppato una residenza dal tocco grafico, ispirato all’immagine archetipica della casa.
Casa nei boschi
Ispirato all’immagine archetipica della casa, Jean Verville ha sviluppato un edificio dal tocco grafico in Quebec, stimolando l’immaginario d’infanzia dei suoi abitanti, una coppia e due bambini.
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- 12 luglio 2016
- Eastern Townships
Concepita per una coppia di giovani professionisti e i loro due figli, Fahouse rivisita la tipologia della casa unifamiliare esplorando un immaginario strettamente legato al sito, ai suoi abitanti e alle loro abitudini. Grazie alla stretta complicità tra l’architetto e i committenti, il processo creativo ha fatto emergere gli aspetti più ludici del rapporto genitori-figli, rafforzando il ruolo dell’architetto come regista dell’abitare.
L’architetto ha enfatizzato la forma allungata del terreno attraverso una promenade lungo il muro cieco del primo dei due volumi. La presenza di un’ampia gradinata esterna asseconda la naturale pendenza che porta al piano terra, dove si viene accolti da un grande sbalzo che sovrasta la terrazza. Grazie alle partizioni in vetro trasparente, si crea una continuità con la foresta, collegando visivamente gli interni al verde intorno.
Il secondo volume corrisponde alla casa dei genitori, la cui distribuzione ricorda quella di un alveare con una successione di celle che definiscono ognuna un rito particolare. Il ritmo è dato dal contrasto tra la neutralità della camera matrimoniale e i riferimenti grafici della zona bagno.
Fahouse, Eastern Townships, Quebec, Canada
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: Jean Verville
Team di progetto: Jessica Bouffette, Olivier Grenier, Martine Walsh
Impresa principale: Ulys Collectif
Area: 579 mq
Completamento: 2016