Una forte sensazione di sottile quanto pervasiva coerenza di fondo permea lo spazio, dando forma ed evidenza alle problematiche di un territorio e della sua gente, tenendo assieme l’uomo e il paesaggio in cui vive in una corposa quanto festosa raccolta di piccoli interventi che punteggiano il suolo cileno.
Si tratta di ripari, piccoli padiglioni per riposare o sostare nelle pause dalle fatiche del lavoro, di strutture protettive dalla calura o dalla pioggia, di basiche sistemazioni di spazi pubblici o di luoghi naturali, di belvedere o punti di osservazione, di strutture e sistemi removibili, niente di più lontano dalle grandi questioni delle città metropolitane e dall’urbanità spinta verso il limite estremo.