House EF

La topografia irregolare del sito, il buon orientamento e la vista sul mare Mediterraneo sono le regole del gioco.

La difficile natura del sito è stata utilizzata come un’opportunità per definire la natura della casa. Come se fosse una catena di cause e conseguenze, minimizzando le risorse necessarie per l’intervento. La casa si presenta su un unico piano, posto al di sopra del giardino, che guarda il mare, evitando l’ombra del vicino e affrontando l’impatto sole attraverso gli spazi intermedi. Un oggetto che tocca il terreno timidamente; rispettando la pendenza naturale sono stati evitati enormi interventi di movimentazione di terra.

Il volume costruito è formato da un prisma di 16,80 x 16,80 x 3,75 m che sfrutta al massimo dei regolamenti comunali. Il programma della casa e l’orientamento delle varie parti definiscono la base per la perforazione dei quattro angoli del prisma. Come risultato appaiono quattro terrazze con quattro diverse caratteristiche e condizioni. Ogni terrazzo è associato a uno spazio interno e a una diversa funzione della vita: mangiare, cucinare, vivere, dormire... Un grande patio centrale completa l’organizzare della casa e ne costituisce l’ingresso principale.

Approfittando della professione del cliente (fabbro) la materialità e tettonica della casa sono legate alla industrializzazione, la leggerezza, esecuzione e montaggio rapido. Una grande gabbia metallica sorretta in quattro punti forma una rigida lastra superiore di 70 centimetri altezza che contiene pure le lastra inferiore grazie ad una rete sospesa ogni 60 centimetri lungo il perimetro della lastra. Queste bretelle sono così la struttura di base per le facciate.

Casa EF, Arenys de Mar, Spagna
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: Sergi Serrat + Roberto González
Ingegneria strutturale: Xavier Aguado
Impresa: Ecoinstec S.L 
Area: 260 sqm
Anno: 2015