Questo articolo, in versione integrale, è stato pubblicato sul supplemento Green del numero 994 di Domus, settembre 2015
Boston Living with Water
Il progetto della nuova struttura di protezione dalle acque di Boston – di Thetis SpA, Proap – João Nunes, vincitore del concorso indetto dalla City of Boston– trasforma una necessità di sicurezza ambientale in occasione per realizzare una rete ecologica multidisciplinare.
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- 30 settembre 2015
- Boston
Partendo dal ridisegno dell’infrastruttura viaria di Morrissey Boulevard, l’approccio a resilienza totale del progetto vincitore del concorso propone una strategia articolata sul doppio livello locale e territoriale.
Operare a diverse scale d’intervento all’interno di un’unica “rete ecologica” consente di sviluppare un piano di protezione implementabile nel tempo e, pertanto, adattabile ai cambiamenti climatici. La Baia di Boston è, infatti, destinata ad affrontare rapidi cambiamenti, dovuti all’innalzamento del livello del mare. Le opere di difesa proposte rappresentano un’opportunità di accelerazione delle trasformazioni del paesaggio, attraverso un approccio multidisciplinare. Gli interventi, prospettati alla scala più ampia, comprendono il recupero degli ecosistemi utili alla protezione della linea costiera, all’aumento della biodiversità e allo sviluppo di sistemi autoadattativi.
Il sito di Columbia Point offre l’opportunità di organizzare un insieme di azioni, un catalogo d’interventi a breve termine. Il primo tema di sviluppo è l’interfaccia con l’acqua: la baia all’esterno e i canali all’interno. In seconda battuta, troviamo i caratteri e gli habitat legati all’acqua, mentre il terzo tema struttura l’integrazione tra l’ambiente e gli usi antropici. Il progetto prevede la riconfigurazione topografica di Morrissey Boulevard: la strada sarà alzata come protezione idraulica e diventerà una piattaforma multifunzione integrata con gli edifici adiacenti e con le strutture di accumulo dell’acqua piovana.
La nuova stazione multimodale JFK/UMass comprenderà servizi di quartiere e un mix di funzioni, oltre a una piattaforma di servizio al livello inferiore, consentendo così un collegamento pedonale diretto con il quartiere di Dorchester. La rete delle acque sarà articolata in due sottosistemi. “Acqua salata”, il primo, prevede la creazione di tre nuove vie d’acqua all’interno della penisola di Columbia Point: due parallele a Morrissey Boulevard e una terza inserita nel mezzo di Harbor Boulevard. I nuovi canali, collegati tra loro, consentono un naturale ricircolo a vivificazione delle aree umide a parco. “Acqua dolce”, il secondo, è un sistema di corsi d’acqua dolce, che sarà proposto nella parte settentrionale del sito, in modo da assolvere alla duplice funzione di fitodepurazione e di bacino di accumulo a servizio dell’abitato.
La strategia di protezione dell’area dalle maree eccezionali prevede una serie d’interventi ad hoc. Tra questi, una serie di barriere fisse di protezione. L’area di Harborpoint, già urbanizzata, è stata suddivisa in due macro aree e il perimetro di ciascuna è stato portato a quota di sicurezza attraverso una rimodellazione topografica, che diviene un parco dunale lungo il margine est del sito, con un sistema di piste ciclabile lungo il canale di Harbor Boulevard. Nelle aree di nuova edificazione si è adottata poi la strategia d’innalzare il piano campagna a quota di sicurezza idraulica. La penisola di Columbia Point sarà protetta dall’erosione costiera da un sistema di barriere di ostriche e praterie marine, integrato da barene a sud.
Morrissey Boulevard diviene il nuovo elemento a protezione lungo la linea di costa, generando al contempo una piattaforma lungo il lato interno dell’area. La rete di vie d’acqua darà vita a un unico grande parco connesso attraverso un sistema lineare di percorsi pedonali. L’acqua penetrerà all’interno del sito, circolando in una nuova rete di canali e articolando nuove interfacce tra terra e acqua – argini, terrazzamenti, dune, barene e aree umide – nella tradizione del sistema di parchi Emerald Necklace di Olmsted. Il progetto valorizza la presenza di differenti cluster, esplorando la complessità ecologica che caratterizza gli ambienti di confine, e introducendo dune sabbiose, canali salmastri e di acqua dolce, che ospiteranno nuovi habitat, nuovi ecosistemi. Il sistema degli spazi aperti genererà una rete di percorsi e di viabilità green, in grado di offrire occasioni di divertimento e mobilità sicura lungo tutta Columbia Point.
© riproduzione riservata
Boston Living with Water, Columbia Point, Boston, Massachusetts
Progetto: Thetis SpA, Proap – João Nunes
Gruppo di progettazione: Thetis SpA, Proap – João Nunes
Strutture: Thetis SpA
Committente: Boston Redevelopment Authority, Boston Harbour Association, Boston Society of Architects, the City of Boston
Area del sito: 200 ettari
Fase di progetto: 2014–2015