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Aimer Lingerie Factory

Crossboundaries ha pensato la nuova sede del marchio di intimo Aimer come un edificio in alluminio e vetro che gioca con opacità e trasparenze, e una maglia di forme arrotondate che ricorda il pizzo.

Al fine di rafforzare l’immagine del marchio di intimo Aimer e adattarsi a un’economia in continuo sviluppo, Crossboundaries ha aggiunto alla fabbrica progettata nel 2004 un ufficio di Ricerca e Sviluppo, un centro di distribuzione e spazi espositivi per i prodotti.

Per ottimizzare lo spazio, Crossboundaries ha riunito tutte le funzioni aziendali sotto un unico tetto, creando un edificio autonomo rettangolare dall’aspetto autorevole.

Seguendo l’idea di Aimer di aumentare l'efficienza operativa, gli architetti hanno svolto una ricerca approfondita sui percorsi e sui modi di uso dello spazio di beni, dipendenti e visitatori.

L’ingresso del pubblico avviene nell’ala ovest, in una hall alta 12 metri, e invita i visitatori verso il negozio e il museo Aimer, oltre che al centro conferenze al piano terra che ospiterà eventi di settore. Sopra il centro congressi e la hall è situata la zona uffici, che condivide una piattaforma comune con le aree di produzione, riducendo il tempo di comunicazione interna tra l’amministrazione e la produzione.

Tagliando un vuoto nella costruzione e creando un percorso sospeso a 13 metri d’altezza, lo spazio pubblico al piano terra viene raddoppiato e si permette all’aria di circolare meglio orizzontalmente e verticalmente lungo la facciata interna ricurva.

L’uso di vetrate lungo la facciata interna massimizza la quantità di luce naturale che illumina le aree di produzione e gli uffici. La piattaforma sospesa in legno serve anche come spazio comune in cui i lavoratori di entrambi i reparti possono passeggiare e rilassarsi.

Anche se la natura industriale della struttura è espressa dall’uso di alluminio zincato e cemento, che rivestono rispettivamente la facciate esterne e interne, i pannelli di alluminio sono stati progettati con alette verticali e pannelli in calcestruzzo prefabbricati per animare il cubo con qualità tattili. La facciata esterna passa da una copertura in alluminio a una combinazione di alluminio e vetro per rispondere ai diversi livelli di illuminazione richiesti. L’effetto visivo della facciata riflette quindi la natura della biancheria intima: copertura e trasparenza.

La scala è circondata da un velo di esili colonne bianche diversamente inclinate che mascherano il negozio e il museo e può essere utilizzata anche come passerella per le sfilate che emerge dalle colonne. Questo senso di esplorazione e di mistero è ripreso nell’illuminazione, nelle passerelle e nei vuoti con pattern di forme arrotondate, rielaborazioni astratte dei pezzi usati per i capi.