Ephemeral House è un progetto di ristrutturazione di un edificio in legno costruito cento anni fa nel centro di Kyoto, in Giappone.
Casa effimera
Applicando lo stesso compensato su ogni superficie esistente dello spazio abitativo, Naad ha trasformato un edificio secolare in legno del centro di Kyoto in una dimora temporanea, evitando la dicotomia gerarchica tra passato e presente.
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- 11 marzo 2015
- Kyoto
Il cliente, che è poco più che ventenne e vive da solo, ha chiesto una dimora temporanea. L’intento di NAAD in questo progetto non era solo quello di generare un ambiente adeguato, ma anche per evitare la dicotomia gerarchica tra passato e presente attraverso la creazione di uno spazio che avesse un ricco senso di caducità e di festa.
Lo stesso multistrato viene applicato su ogni superficie esistente dello spazio abitativo tranne sulle colonne esistenti e sulle pareti divisorie sospese. Lo spazio, il cui pavimento, le pareti e il soffitto sono uniti dallo stesso materiale, diventa un ambiente intimo con un senso si di permanenza paragonabile a quello di una grotta, mentre sembra che le colonne esistenti e le pareti divisorie siano state aggiunte in seguito: l’ordine cronologico degli elementi costruttivi, nuovi ed esistenti, è concettualmente invertito.
Tuttavia, osservando meglio, si nota che la superficie del legno che costituisce i pavimenti, le pareti e il soffitto è grossolana e le borchie sono esposti nella parte posteriore della parete, dando l’impressione che lo spazio sia in costruzione o in fase di smontaggio. Lo spazio, che dapprima viene percepito come sicuro e permanente, sembra effettivamente essere fragile. Ciò che emerge è un singolare spazio per vivere qui e ora.
Ephemeral House, Kyoto, Giappone
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: NAAD
Team di progetto: Yoichiro Hayashi, Shogo Sakurai
Area: 60 mq
Completamento: 2014