Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 987, gennaio 2015
LeFrak Center
Il restauro di Lakeside e l’aggiunta di nuove strutture pubbliche per lo sport e il divertimento offrono l’occasione ai progettisti di far rivivere gli antichi splendori del famoso parco ottocentesco progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux a Brooklyn.
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- 19 febbraio 2015
- New York
Promosso dalla Prospect Park Alliance e dalla ripartizione per i parchi e le aree ricreative del Comune di New York, il LeFrak Center di Lakeside è una nuova pista di pattinaggio permanente inserita in un centro per il tempo libero.
Il progetto comprende la realizzazione di una pista invernale di pattinaggio su ghiaccio, una pista estiva di pattinaggio a rotelle e una fontana-piscina per la stagione calda, insieme con la ristrutturazione di oltre 10 ettari di paesaggio e ampie migliorie al collegamento con il parco: il LeFrak Center di Lakeside aggiunge così una straordinaria nuova funzione a Prospect Park.
Realizzato in granito verde a spacco naturale, il Centro è integrato nella topografia del parco come se si trattasse di un muro di contenimento del paesaggio realizzato in pietra. La pianta a L comprende una sezione orientale e una settentrionale, entrambe a un solo piano, collegate da un ponte al livello del tetto. Le due sezioni incorniciano un campo da hockey su ghiaccio di dimensioni regolamentari, sovrastato da un monumentale baldacchino che poggia su pilastri collocati con cadenza irregolare. La parte sottostante del baldacchino è color blu notte, intagliata con forme argentee, ispirate ai disegni delle figure tracciate dai pattinatori. D’estate, la seconda pista ellittica si trasforma in fontana con giochi d’acqua. Alcuni percorsi guidano i visitatori nella salita al tetto ricoperto di terra, dove una terrazza si affaccia sui prati e sul lago, offrendo ampie vedute del parco.
Il LeFrak Center di Lakeside è un luogo di divertimento concretamente destinato al pubblico, dove s’incrociano esperienza e poesia. Riduce al minimo l’impatto sul paesaggio preesistente usando un’area occupata in precedenza da un parcheggio e sostituendo la sua superficie impenetrabile con coperture a verde e con un nuovo paesaggio vegetale. Gli edifici, affondati nel terreno, godono della massima efficienza termica, riducendo l’esigenza di riscaldamento e condizionamento. La superficie superiore del baldacchino è piantata a Sedum, mentre alcune aree della terrazza superiore a cespugli ed erba.
L’acqua viene recuperata dalle aree a verde e rimessa in circolazione per l’irrigazione. Il sistema di refrigerazione delle piste del ghiaccio è a base di ammoniaca, refrigerante molto efficiente e che non intacca la fascia di ozono. Ogni quantità di calore recuperata dal processo di refrigerazione viene usata per preriscaldare l’acqua dell’edificio, aumentandone ulteriormente l’efficienza energetica. I materiali da costruzione sono di origine locale e/o con un alto tasso di riciclo, ovunque sia possibile. Tutto il legno usato ha ottenuto la certificazione FSC o è di recupero.
L’illuminazione è a LED, mentre apparecchiature a bassa pressione offrono la massima efficienza nell’uso dell’acqua. Le pareti esterne sono di granito verde canadese proveniente dal Quebec, con un sistema di finestre di vetro e acciaio da pavimento a soffitto. L’edificio è rivestito di granito a spacco naturale dello spessore di quasi 9 cm, posato in lastre portanti secondo uno schema irregolare. Per le architravi, per le aperture nelle pareti e per i parapetti, invece della finitura a spacco è stata usata quella a fiamma. Il perimetro ellittico che ospita la piscina e che fa anche da seduta ha una finitura grezza liscia. Nella parte dell’ingresso è inserito un murale di ceramica lungo oltre 27 m e alto quasi 2,5 m. I colori e i motivi decorativi, su progetto degli architetti, evocano l’alternarsi delle stagioni.
Le coperture degli edifici sono parzialmente pavimentate in arenaria azzurra rifinita a fiamma. Il ponte che collega gli edifici a livello delle coperture è rivestito di lastre di bronzo, come le ringhiere. Pavimento e soffitto sono invece interamente di teak centenario di recupero. Il baldacchino, sospeso a un’altezza di 7 m dal suolo, è sorretto da dieci pilastri rivestiti di granito verde canadese tagliato a sega. La veletta del baldacchino è di rame rivestito di piombo e il soffitto è in stucco colorato impreziosito da incisioni metalliche color argento.
Il restauro di Lakeside ha aggiunto oltre 3 ettari a una delle zone più fittamente frequentate di Prospect Park, ed è all’altezza dell’idea originaria di Olmsted e Vaux. La Music Island e l’Esplanade sono state restituite al progetto originale, i percorsi pedonali sono stati migliorati, le aree per i picnic, i sentieri e i prati sono stati ampliati, sul lungolago è stato aggiunto un nuovo percorso destinato alle passeggiate e al jogging, insieme con un nuovo molo.
© riproduzione riservata
LeFrak Center at Lakeside, Prospect Park, Brooklyn, New York
Progetto: Tod Williams Billie Tsien Architects
Gruppo di progetto: Tod Williams, Billie Tsien, Andy Kim (Gestione progetto), Elisa Testa, Erin Putalik, Nate Petty, Shengning Zhang
Supervisione costruzione: Sciame Construction
Ingegneria civile: Stantec
Refrigerazione della pista: Van Boerum & Frank Associates
Strutture: Robert Silman Associates
Impianti: ICOR Associates
Acustica, audiovisivi: Acoustic Dimensions
Ingegneria geotecnica: Richard Kessler
Grafica: Poulin + Morris
Copertura verde: Roofmeadow
Progettazione paesaggistica: Prospect Park Alliance Dept of Design and Construction
Illuminotecnica: Renfro Design Group
Sicurezza: Ducibella Venter & Santore
Committente: Prospect Park Alliance
Lakeside Project Superficie: 10.5 ha
LeFrak Center Superficie: 7.000 mq
Superficie costruita totale: 3.150 mq
Fase progettuale: 2006-2011
Costruzione: 2011-2013