Villa sul lago

Staccionata, giardino, facciata in legno, pareti esterne, spazi comuni, camere private – più ci si addentra in questa villa in riva al lago, più l’edificio diventa privato e accogliente.

La privacy è il tema centrale di questa casa unifamiliare. In un tempo che tende a eliminare la sfera privata, il volume costruito celebra il passaggio dagli spazi pubblici a quelli più intimi.

Il valore assegnato, e la risultante gerarchia degli spazi, derivano direttamente da quanto tempo si trascorre al loro interno. Le scale, per esempio, sono trattate come una zona subordinata e sono ridotte al minimo necessario per quanto riguarda l’altezza del soffitto e la superficie. Al contrario, le zone giorno sono ampie, con soffitti alti fino a 5,6 metri. Le planimetrie arrotondate definiscono una contrapposizione alla solita architettura razionalista, generando un senso di sicurezza familiare.

La caratteristica facciata in legno riprende modelli i rustici della regione. Quando i pannelli sono chiusi, le forme intagliate che simboleggiano cibo, raccolto e frutti disegnano all’interno ombre che ricordano sfondi esotici. I pannelli sono mobili e possono essere tenuti aperti o chiusi.
La facciata non offre solo protezione dal sole, ma permette anche di controllare il livello di privacy desiderato. Pur offrendo possibilità di isolamento e intimità, la casa non è affatto chiusa rispetto al contesto: la villa sul lago risponde al suo intorno, integrandolo con le esigenze degli abitanti.

Un’opera dell’artista Nick Oberthaler è integrata nel pavimento della terrazza, mentre l’elaborata porta d’ingresso realizzata da Plamen Dejanoff cita le pesanti porte delle storiche case di campagna.

Villa sul lago, Austria
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: Alexander Diem
Completamento: 2013