Sull’isola di Lamu, verso l’estremità nord della città, il lotto è immerso nella vegetazione e confina con la spiaggia a sud-est.
Red Pepper House
Urko Sanchez Architects ha progettato una residenza privata, vicino a Lamu, dalla forma architettonica organica in equilibrio tra artigianato tradizionale ed esigenze moderne.
View Article details
- 16 luglio 2014
- Isola di Lamu
Obiettivo del progetto è stato quello di dare risposta a richieste molto specifiche non legate alla tradizione locale utilizzando i sistemi di costruzione, le lavorazioni e il senso di spazio locali.
L’idea è stata quella di rispettare tutti i grandi alberi del lotto, approfittando della loro presenza per creare una disposizione di aree aperte e chiuse, soleggiate e ombreggiate. Lo sviluppo planimetrico della casa è determinato dalla presenza di zone non occupate da alberi. Tale configurazione si legge nello sviluppo della copertura, al di sotto della quale gli unici spazi chiusi sono le camere, collegate da ambienti aperti coperti.
L’architettura incorpora diversi livelli di chiusura che creano una transizione tra interno ed esterno. Arrivando da Lamu troviamo una serie di piccole case in pietra corallina che affiancano la spiaggia creando un modello urbano sparso. Questo layout e materiale viene utilizzato per l’impostazione delle camere da letto, gli unici spazi completamente chiusi, che offrono sicurezza e intimità. Nell’architettura Swahilli la copertura makuti viene utilizzata come struttura sopra il tetto della casa o indipendentemente come costruzione temporanea. Qui è stata ampliata per coprire lo spazio tra le camere e creare un grande patio coperto dal quale si vive una stretta connessione con la natura. La relazione tra gli elementi tradizionali è stata così modificata per soddisfare le richieste del cliente.
L’intero processo di progettazione e costruzione è stato progettato per essere il più sostenibile possibile. La pianta, che utilizza gli spazi aperti, ha evitato di tagliare le mangrovie.
L’utilizzo delle tecniche artigianali e dei materiali locali quali legno e pietra corallina hanno assicurato un impatto minimo sull’ambiente, con basse emissioni di carbonio.
Per sfruttare il clima soleggiato di Lamu, il progetto ospita due diversi dispositivi di raccolta di energia solare. Scaldacqua solari assorbono la luce e ne utilizzano l’energia per riscaldare l’acqua. Il vantaggio di questi riscaldatori solari è che l’acqua calda è disponibile durante tutto il corso della giornata senza impatto negativo sull’ambiente. La stessa idea è incorporata nella produzione di energia, ottenuta grazie alle cellule fotovoltaiche.
Come il processo di costruzione, l’uso di energia solare garantisce che il funzionamento dell’edificio mantenga basse le emissioni di carbonio.
La casa è dotata di una torre dell’acqua che sfrutta la gravità per fornire l’acqua ai rubinetti e alle docce ed elimina la necessità di una pompa di pressione.
Red Pepper House, Isola di Lamu, Kenya
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: Urko Sanchez Architects
Collaboratori: Satt, Fernando Navadijos
Area: 1.500 mq
Completamento: 2009