Reykjavik Lights Hotel

T.ark e HAF hanno realizzato per Keahotels l’albergo Reykjavik Lights, ispirandosi alla particolare luce islandese, che cambiando continuamente influisce sulla vita degli abitanti.

L'ultima collezione di Ethimo è una questione di intrecci

Ispirata alle lavorazioni tipiche della spagna orientali e ai patios, la nuova collezione disegnata da Studio Zanellato/Bortotto ripensa l'estetica del comfort.

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Lo studio islandese Haf si è occupato del concept, degli interni e del visual design dell’hotel.

L’ispirazione per il progetto dell’hotel è la particolare luce islandese, il cui continuo cambiamento si riflette nella vita degli abitanti. Un elemento chiave del concept è il calendario visivo che funziona con la luce diurna, ispirato all’antico calendario islandese “Rímtafla”.

“Rímtafla” è diviso in 12 parti e distribuito lungo i 12 corridoi dell’hotel. Ogni corridoio rappresenta un mese dell’anno, e tutte le camere sono legate a un giorno specifico dell’antico calendario islandese creando un’esperienza individuale per ciascun ospite.

Le camere sono decorate con 105 tavolozze monocrome differenti, una per ciascun giorno, mentre le opere d’arte mostrano tradizioni e momenti tipici di ogni stagione, come l’aurora boreale o il sole di mezzanotte. In tutto l’hotel sono distribuite decorazioni e informazioni sulla cultura islandese, la sua storia e la sua caratteristica luce.

La comunicazione grafica dell’hotel è stata sviluppata in collaborazione con il graphic designer Sveinn Þorri Davíðsson. I caratteri tipografici scelti si basano sulle antiche rune islandesi mentre la combinazione di colori è un’interpretazione delle tonalità di luce islandese.

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