Le piante e i disegni preliminari riflettono la forma pura dell'architettura senza i compromessi e le modifiche che possono interferire in fase di costruzione, svelano i processi che avvengono durante la progettazione e ci avvicinano molto alla concezione ideale di architettura del loro ideatore. Questo vale a maggior ragione per il finlandese Alvar Aalto, immaginifico disegnatore, se pensiamo che dei circa cinquecento progetti complessivi firmati da lui, soltanto poco più di duecento sono quelli realizzati, mentre tutti gli altri non hanno mai lasciato le tavole da disegno. Alcuni di questi progetti mai realizzati, selezionati tra quelli meno conosciuti e concepiti nell'intero arco di tempo in cui Aalto ha operato, sono presentati attraverso disegni originali, modellini, animazioni e documenti, alla Pinakothek der Moderne di Monaco fino al 21 settembre. La mostra, dal titolo "Drawn in sand. Unrealised visions by Alvar Aalto", concepita dall'Alvar Aalto Museum e allestita per la prima volta a Helsinki al Museum of Finnish Architecture, dopo questa tappa a Monaco sarà portata in autunno alla University of Technology di Vienna. Giulia Guzzini
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