Il vocabolario architettonico, per esempio, si è arricchito di termini nuovi (come tagliare, cucire, piegare, drappeggiare…) e le linee degli edifici si sono fatte più fluide. Indumenti sempre più sofisticati e dalla crescente complessità strutturale sono scesi dalle passerelle delle sfilate e hanno cominciato a circolare per le strade della città. A raccontare le tappe di questo lungo percorso, la mostra propone le opere di 46 tra architetti e fashion designer, come Hussein Chalayan, Martin Margiela, Shigeru Ban, Foreign Office Architects, Future Systems e SANAA. E.S.
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La collezione Pipe, tra essenzialità e carattere
Progettata da Busetti Garuti Redaelli per Atmosphera, la collezione Pipe introduce quest’anno il divano a tre posti.