Abitazioni nomadi al Vitra Museum

La casa ai tempi della globalizzazione. È questo il tema affrontato dall’esposizione al Vitra Design Museum di Weil am Rhein (fino all’8 settembre). Che propone 150 oggetti e 500, tra video e immagini, sul tema dell’abitare nel XXI secolo, all’insegna della flessibilità e della mobilità.

Dalle case galleggianti alle tende, dalla Wichita House di Buckminster Fuller al Pavillon des Refuges di Jean Prouvé, dalle abitazioni mobili di Shigeru Ban ai mobili multifunzione di Joe Colombo, dalle giacche che si trasformano in tende ai wearable private domain disegnati da Jennie Pineus.

Gli esempi, in questo senso, non mancano e, oggi, che la globalizzazione e la mobilità sono diventate, rispettivamente, un dato di fatto e una necessità ci si domanda quale possa essere il significato di una vita sedentaria e si pensa a una maggiore apertura nei confronti delle culture extraeuropee alla ricerca di soluzioni sempre diverse.

fino a 8.9.2002
Living in Motion. Design and Architecture for Flexible Dwelling
Vitra Design Museum
Charles-Eames-Str. 1, Weil am Rhein
http://www.design-museum.de
NhEW - PAD NorthousEastWest. Abitazioni personalizzate e adattabili, progetto di OpenOffice / Copenhagen Office, 2000. Foto copyright © Andreas Pauly
NhEW - PAD NorthousEastWest. Abitazioni personalizzate e adattabili, progetto di OpenOffice / Copenhagen Office, 2000. Foto copyright © Andreas Pauly
“Shady Dell”, Parcheggio per caravan, progetto di Bisbee, Arizona, USA. Foto copyright © Terrence Moore
“Shady Dell”, Parcheggio per caravan, progetto di Bisbee, Arizona, USA. Foto copyright © Terrence Moore

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