«Questa mostra alla Fondazione Giorgio Cini ha un significato molto speciale – sottolinea Luciano Benetton. – La vastità di artisti presenti riproduce in un certo senso il mondo ideale che vorrei. Un mondo senza confini e senza barriere politiche, ideologiche o religiose. Dove si lavora per il bello.
E dove libertà e diversità di espressione sono vissute come una grande ricchezza. Fosse per gli artisti, come dico spesso, non ci sarebbero guerre. Per questo ogni nuovo autore, collezione, popolo, nazione di Imago Mundi aggiunge una tessera creativa e appassionata a quella mappa dell’arte nuova che auspichiamo possa comprendere anche i luoghi dell’Utopia, della speranza e della pace».
Leonora de Barros, Ping Poem 2, / Pallina da ping pong attaccata su tela, 2014. Brasile
Lenah Manyoro, Io amo il mio paese, Collage di pelliccia di animale su tela, 2015. Boscimani del Kalahari
Zahra Hosseini, Senza Titolo, Tecnica mista (cartone ondulato, pillole contraccettive, batuffolo di cotone) , 2013. Iran
Meryl Mcmaster, Relation , Fotografia a colori attaccata a secco su tela, 2014. Artisti Indigeni Nord Americani
1 settembre – 1 novembre 2015
inaugurazione 31 agosto 2015, h.19:00
Imago Mundi: Map of the New Art
mostra della Luciano Benetton Collection
resa possibile da Fondazione Benetton Studi e Ricerche
in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini
Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia