Il padiglione è composto da forme architettoniche moderne e semplici, realizzate attingendo ai materiali tradizionali dell’Azerbaigian, ad esempio il legno lavorato in modo innovativo e abbinato a materiali universali come il vetro e il metallo.
Il progetto è concepito per essere edificato seguendo dei criteri di ottimizzazione della qualità bio–architettonica, utilizzando, anche in fase di lavorazione, tecnologie e materiali a basso consumo energetico, completamente riciclabili. Tutti gli elementi consentono certezza costruttiva e rapidità nei tempi di realizzazione. I sistemi edilizi utilizzati vogliono promuovere un’idea di sostenibilità completa, resa possibile attraverso l’adattamento alle biodiversità e alle esigenze del luogo.
Ogni intervento tende inoltre a generare un benessere ambientale sia tangibile sia funzionale: è la creazione di un habitat umano migliore, in forte sinergia con la natura e i luoghi d’origine. Oltre alla varietà spaziale, la luce e la trasparenza sono tra le principali scelte su cui poggia l’architettura del padiglione
Scelte che garantiscono l’eccezionalità richiesta per la rappresentazione dell’evento, pur mantenendo forme utili anche a sostenere il bilancio energetico dell’edificio. Il louver, la “pelle” del padiglione, costruita con flessuose lamelle lignee, avvolge i lati lasciando il solo fronte nord più libero, determinando così un controllo passivo del microclima che massimizza gli scambi energetici tra edificio ed esterno.
Il padiglione armonizza quindi tecniche costruttive e materiali che supportano le dotazioni impiantistiche scelte (vedi scheda tecnica sui contenuti del progetto), ricercando la massima flessibilità degli spazi nella sua distribuzione e nelle sue forme. Le varie possibilità di allestimento lo rendono riadattabile e funzionale anche nel tempo.
È previsto l’uso del legno e del ferro per le strutture in elevazione e per gli orizzontamenti, mentre per le chiusure perimetrali sono stati scelti serramenti in metallo e vetro trasparente, schermate dal louver lamellare continuo in legno stabilizzato. Inoltre, tutte le pavimentazioni interne saranno realizzate in gres ceramico certificato LEED mentre gli spazi esterni saranno lastricati in seminato di pietre naturali.
Padiglione Azerbaijan, Azerbaijan, Treasure of Biodiversity, Expo Milano 2015
Committente: Republic of Azerbaijan
Progetto creativo: Simmetrico
Direttore creativo: Daniele Zambelli
Architettura: Arassociati
Progetto del paesaggio: AG&P
Ingegneria: Ideas
Rivestimenti: Facades and spheres – People and Project
Progetto luci: Voltaire Design
Project management: Simmetrico
Project manager: Riccardo Cigolotti
Ricerca e sviluppo dei contenuti: Simmetrico
Contents manager: Marta Marchesi
Comunicazione: Elena Croci
Set up project manager: Francesco Salvatore, Design Direct
Design percorso espositivo: Fratelli&co.
Progetto grafico: Iriden srl
Sviluppo tecnico: Black Engineering
Contenuti video: Bonsaininja – Dadomani
Strutture in acciaio: Speirani
Gestione del cantiere: Edil Lombarda
Realizzazione allestimento: Interfiere
Realizzazioni interne: Esseci
Illuminazione: Marco Rocca Agency
Sottofondi: Laterlite
Ascensori e scale: Kone
Allestimento del verde: Agripanda Srl
Opere in legno: Simonin
MEP: Bilfinger VM impianti
Pavimentazioni esterne: Sirtech Srl
Piastrelle in gres: Florim
Sistemi elettrici: Vimar
Arredo bagni: Zucchetti