Tecnicamente i “giardinieri volanti” sono dei treeclimbers, ovvero degli esperti arboricoltori che, in moti casi, hanno unito una profonda conoscenza della vegetazione arborea a una passione per l’alpinismo o la speleologia: si calano dall’alto delle torri del Bosco ogni tre mesi con corde lunghe circa 300 metri, e piano dopo piano potano, spuntano, accorciano, monitorano, curano e domano le chiome degli alberi sui balconi del grattacielo progettato da Boeri Studio e realizzato da Manfredi Catella ad di Coima sgr.
“È impressionante stare sospesi a 100 metri d’altezza, nel centro di una città, e sentire il rumore del vento che si mescola al canto delle cicale” raccontano Massimo, Giovanni e Gilberto, i tre protagonisi del cortometraggio.
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
Una foto del backstage di The Flying Gardeners, cortometraggio nato da un'idea di Stefano Boeri realizzato da Blink Fish
The Flying Gardeners
ideato da: Stefano Boeri
realizzato da: Blink Fish
con il supporto di: Chicago Architecture Biennial e Francesca Parvizyar (Ambasciatrice culturale di Milano a Chicago)
con il contributo di: Azimut Consulenza, Solidea, ICE, Consolato generale Italiano a Chicago, Chirico Design, Consorzio Orgoglio Brescia