Prima dell’introduzione della rete metropolitana, a Doha la maggior parte delle persone si spostava in auto. Uno dei principali obiettivi del progetto è stato quindi creare un servizio efficiente e affidabile che incoraggiasse l’uso del trasporto pubblico come valida alternativa a quello privato. Il progetto del nuovo Doha Metro Network riveste un ruolo fondamentale in questo tentativo, utilizzando i principi di progettazione urbana per creare spazi pubblici che migliorano l’esperienza pedonale dei cittadini e creano nuove abitudini per la comunità di Doha. La creazione di una forte identità delle stazioni, che consente un riconoscimento istantaneo in corrispondenza dei trafficati incroci stradali, ha la funzione di ricordare costantemente l’alternativa al trasporto privato. Se la vasta copertura della rete rende comodo e pratico il movimento all’interno di Doha, a livello locale offre anche un attraversamento sicuro degli incroci stradali trafficati che interessano tutti i cittadini, non soltanto chi utilizza la metro.

UNStudio ha realizzato una visione per i progetti delle stazioni e ha collaborato con il Dipartimento di architettura ferroviaria di Qatar Rail allo sviluppo di un Manuale di branding architettonico: linee guida di progettazione, dettagli e definizione dei materiali per garantire la qualità spaziale e l’identità della rete, che sono serviti alle imprese appaltatrici della progettazione e costruzione per consegnare le diverse tipologie di stazioni per la prima fase del progetto. Spiega Ben van Berkel, co-fondatore di UNStudio: “In futuro ci muoveremo diversamente. La mobilità sta cambiando rapidamente, dall’introduzione dei veicoli autonomi ai tram urbani e all’Hyperloop. I poli di mobilità devono rispondere a questi cambiamenti. Per incoraggiare l’utilizzo di forme più sostenibili di trasporto, queste stazioni non devono soltanto garantire la scorrevolezza dei flussi di passeggeri, ma devono veramente attrarre il pubblico: essere luoghi da visitare e in cui vogliono tornare”.

La progettazione concettuale di UNStudio per gli interni delle stazioni della metro di Doha getta un ponte tra il passato e il futuro del Qatar, traendo ispirazione dall’ampio lessico architettonico del Paese, per rappresentare simultaneamente una visione di modernizzazione e conservazione. Facendo riferimento al concetto dei caravanserragli, edifici con un cortile interno che servivano da luoghi di ritrovo e riposo sulle antiche rotte commerciali, e seguendo la tradizione delle storiche stazioni del treno, il progetto genera un’interazione sociale e promuove la creazione di luoghi rispetto alla creazione di spazio.

Basandosi su elementi esistenti che si ritrovano nell’architettura locale, nella visione del branding architettonico, la volta rappresenta un nuovo ponte di riferimento tra l’architettura storica e la cultura della regione e il suo futuro di avamposto di innovazione e prosperità. Traendo ispirazione dall’arco, espressione dell’architettura tradizionale, dalla leggerezza del dau (tipica barca a vela araba con una o più vele latine), e dai profili delle tende dei nomadi, il progetto degli spazi a volta propone un approccio contemporaneo all’interpretazione e all’implementazione strutturale di questi riferimenti.

I principi di matericità sono esperiti attraverso una dualità di esterno puro e rigoroso contrapposto a un interno prezioso e illuminato con effetto madreperlaceo. Gli esterni fanno riferimento alla forza monolitica dell’antica architettura del Qatar, mentre gli spazi interni creano un effetto radioso di movimento e fluidità. L’uso di questa decorazione e di questa gamma di materiali tipici del Paese aiuta a dividere gli ampi spazi interni e a guidare i passeggeri verso gli spazi di transito. Le linee di luce integrate amplificano l’esperienza, hanno la funzione di elementi naturali di wayfinding e contribuiscono a un’atmosfera esclusiva per la rete della metropolitana. Continua Ben van Berkel: “Nella progettazione delle stazioni si è sempre trovata una celebrazione di arrivi e partenze. Per il Doha Metro Network abbiamo ideato un sistema parametrico adattativo che crea interni aperti, leggeri e accoglienti per ognuna delle singole stazioni. Le tradizionali caratteristiche architettoniche del Qatar sono reinterpretate e trasformate per riuscire a catturare la luce diurna e dirigerla verso gli interni, creando atmosfere piacevoli e luminose”.

Il progetto rappresenta un nuovo sistema architettonico flessibile che si adatta alle diverse scale delle stazioni della rete della metropolitana. “Grazie alla produzione del manuale e all’uso di un progetto parametrico adattativo, è stato possibile creare un modello con molte varianti, che tuttavia mantiene un’identità coerente in tutte le stazioni”, precisa Ben van Berkel. “In questo modo, abbiamo combinato differenze contestuali locali all’interno di un’identità generale in grado di adattare parametricamente fattori fisici come il wayfinding, la penetrazione della luce diurna, i flussi di passeggeri, elementi costruttivi in un sistema complesso ma estremamente disciplinato”. Attraverso un sistema di forme di base triangolare interconnesse, la volumetria si adatta e si trasforma per incorporare funzioni programmatiche e collegare gli spazi interni con l’infrastruttura urbana esterna.

Uno dei concetti fondamentali del progetto consiste nel creare vari livelli di identità: identità generale della rete della metropolitana, identità di linea (elementi caratteristici, materici e cromatici) e delle stazioni (per ognuna è stato sviluppato un tema rappresentativo). Il progetto incorpora e integra inoltre tutti gli aspetti funzionali e tecnici delle stazioni e della rete in un’espressione architettonica coerente nell’ottica di fare della Qatar Rail Metro Network un riferimento mondiale nel campo del servizio reso dal trasporto pubblico agli utenti e all’ambiente.