Nell’epoca definita da alcuni Tardo Gotico o Primo Rinascimento, in cui la pittura spingeva verso stili e colori più armonici e splendenti, il fiammingo Hieronymus Bosch (1450-1516) intraprese una strada diversa, per centri versi nuova. Innovativi dipinti dal contenuto religioso e morale popolati da figure grottesche, vengono prodotti dall’artista nato a ’s-Hertogenbosh, per nulla ascrivibili alla pittura fiamminga del 1400, ne all’arte europea del 1500, Hieronymus Bosch si presenta nelle sale di Palazzo Reale dal 9 Novembre 2022 al 12 Marzo 2023 attraverso una particolare narrazione. “Ciascuno dovrebbe guardarsi dal rappresentare alcunché di impossibile, dallo stravolgere la natura, a meno che il suo compito non consista proprio nel raffigurare un’immagine di sogno.
In questo caso gli è consentito mescolare tra loro tutte le cose” Così descriveva Albrecht Dürer la pittura dell’artista fiammingo in Vier Bücher von menschlicher Proportion, 1528. Artista del fantastico, del sogno o dell’incubo, pittore demoniaco, dell’eden e dell’inferno, Bosch viene mostrato al grande pubblico attraverso una monografia non convenzionale. Un centinaio le opere esposte: dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bozzetti e oggetti rari provenienti da wunderkammer. Numerosi i prestiti provenienti da importanti musei come il muso del Prado di Madrid o il Museo Lázaro Galdiano attraverso opere note o estremamente esplicative del lavoro dell’artista. Un percorso, un momento assolutamente da non perdere.