Un’occasione imperdibile per scoprire l’opera di una delle artiste più influenti del nostro tempo.
A Milano, dal 19 febbraio 2024, Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la prima retrospettiva europea dedicata ad Adrian Piper, artista afro-americana nata a New York City nel 1948.
La mostra, curata da Diego Sileo, ripercorre oltre sessant’anni di carriera attraverso più di 100 opere, tra cui performance, video, installazioni, dipinti e sculture. Vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2015, Adrian Piper è un’artista che ha sempre utilizzato il suo lavoro per affrontare questioni urgenti come il razzismo, la misoginia, la xenofobia e l’ingiustizia sociale. La sua opera è provocatoria e spesso scomoda, ma sempre in grado di stimolare la riflessione e il dialogo.
La mostra offre un’ampia panoramica sulla sua carriera, dagli esordi negli anni Sessanta alle opere più recenti. Tra i prestiti internazionali provenienti dai più prestigiosi musei europei e americani, si possono ammirare opere come "The Mythic Being", "What It’s Like, White Boy", "Calling Cards" e "A Synthesis of Intuitions".
Il lavoro di Adrian Piper non lascia indifferenti. Le sue opere stimolano lo spettatore a confrontarsi con se stesso e con la società in cui vive, a mettere in discussione i propri pregiudizi e a riflettere sulle ingiustizie che affliggono il mondo.
La retrospettiva del PAC è un’occasione imperdibile per scoprire l'opera di una delle artiste più influenti del nostro tempo. Una figura fondamentale per la storia dell’arte contemporanea, che ha saputo utilizzare il suo talento per dare voce a chi non ha voce e per promuovere il cambiamento sociale.
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea. Dal 20 marzo al 9 giugno 2024