Exercises for a Polluted Mind: il Padiglione della Repubblica di San Marino alla Biennale di Venezia

Martina Conti propone una partitura coreografica ai parlamentari di San Marino e il corpo diventa veicolo di purificazione per la politica di una nazione.  

Pavilion of Republic of San Marino

Exercises for a Polluted Mind è la trascrizione attraverso un video e una serie di fotografie di una pratica fisica-esperienziale che l’artista Martina Conti ha proposto e condiviso con una serie di parlamentari negli spazi del Consiglio Grande e Generale, il parlamento monocamerale della Repubblica di San Marino. Si tratta di una serie di esercizi fisici concepiti come atti di purificazione e rigenerazione che entrano nelle architetture del potere di uno stato.

Inviando una semplice email, l’artista raccoglie le adesioni al progetto da parte di parlamentari di diversa provenienza politica. Questo primo gesto del quotidiano-contemporaneo accende un cortocircuito tra il reale e il rappresentato, che evoca la memoria degli happening di Allan Kaprow. Non a caso la trascrizione di quel che successivamente è accaduto all’interno del luogo deputato al potere, avviene tramite una rappresentazione anti-spettacolare.

Padiglione della Repubblica di San Marino
Padiglione della Repubblica di San Marino, “Exercises for a Polluted Mind”. 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, “May You Live In Interesting Times”. Foto Italo Rondinella. Courtesy La Biennale di Venezia

Il video presenta corpi in completi eleganti e formali (consoni al ruolo di rappresentanza svolto dai funzionari del governo) che si abbandonano con disciplina alle istruzioni e alla partitura congeniata dall’artista. Attorno al video si raccolgono delle fotografie che documentano alcuni gesti delle sedute-rigenerative accanto ad altre che ritraggono la tradizione delle fogarecce, svoltesi nelle campagne di San Marino parallelamente alla seduta in parlamento.

Padiglione della Repubblica di San Marino
Padiglione della Repubblica di San Marino. Palazzo Bollani, Venezia. Foto Italo Rondinella. Courtesy La Biennale di Venezia

Le fogarecce sono cataste di rami vecchi dell’inverno che bruciano all’inizio della primavera, si tratta di un rituale popolare che traduce la metafora del cambiamento e della purificazione. Alessandro Castiglioni e Emma Zanella, curatori del Padiglione, hanno accompagnato Martina Conti in questa esperienza che astrae la dimensione del rituale sia quotidiano che ancestrale. Nelle immagini proposte i movimenti continui del corpo dei parlamentari restano sospesi e l’artista stessa afferma che il ruolo dell’arte “è quello proprio di essere inafferrabile”.

Immagine di apertura: Padiglione della Repubblica di San Marino, “Exercises for a Polluted Mind”. 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, “May You Live In Interesting Times”. Foto Italo Rondinella. Courtesy La Biennale di Venezia

Padiglione:
Repubblica di San Marino
Artista:
Martina Conti
Curatori:
Alessandro Castiglioni, Emma Zanella
Evento:
58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Dove:
Palazzo Bollani, Castello 3647
Quando:
11 maggio - 24 novembre 2019

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