Il 1969 è un anno di grandi trasformazioni sociali, una fase di contestazione e di liberazione del desiderio, in cui anche il design deve adattarsi ai nuovi stili di vita di una modernità che ben presto diventerà irrimediabilmente liquida. Tre giovani e sconosciuti architetti torinesi – Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro – prototipano una seduta che segue il movimento ed esprime gli ideali di creatività e libertà che animano quel periodo: è un Sacco di vinile trasparente riempito per due terzi di granuli grezzi di polistirolo espanso, che ben presto una dei classici del design italiano.

Speriamo che il 2019 sarà ricordato come un anno di agitazione e di svolta verso una nuova sensibilità ecologica. Per adattarsi ai tempi e non perdere lo spirito rivoluzionario con cui è nata, l’iconica poltrona prodotta da Zanotta per il suo 50° compleanno si rinnova e guarda al futuro. In occasione dei Brera Design Days 2019, l’azienda ha presentato Sacco Goes Green, tre nuove serie di 100 esemplari realizzate con materiali ecologici e con esclusivi pattern disegnati da Pierre Charpin.

Le microsfere BioFoam® di Synbra – una bioplastica (PLA) biodegradabile e compostabile ottenuta dalla canna da zucchero – sostituiscono le palline di polistirolo espanso ad alta resistenza (EPS) del progetto originario. L’involucro interno e il rivestimento esterno sono invece composti di Ecolyn, un filo di nylon rigenerato ricavato da reti da pesca raccolte dai fondali marini, scarti di tessuto e plastica industriale. Da gennaio 2020, Sacco Goes Green entrerà definitivamente a far parte del catalogo Zanotta, con gli stessi materiali ecocompatibili dell’edizione limitata, e con un rivestimento esterno a tinta unita, declinato in diversi varianti di colore.