Controllare il climatizzatore da fuori casa, farlo agire in autonomia in base agli impegni, alla temperatura esterna, alla qualità dell'aria della stanza. La climatizzazione connessa offre parecchi vantaggi e non solo in fatto confort. Permette di risparmiare energia attivando i dispositivi solo quando c'è bisogno e soprattutto puntando all'efficienza. È infatti ormai appurato che buona parte dell'energia consumata dai climatizzatori è dovuta a un uso scorretto, alla pratica di impostarli al massimo, per poi spegnerli e quindi rialzandoli, un sali scendi non solo inutile ma costoso.
Partiamo quindi da LG AC09BQ, un monosplit fatto per essere visto. Il vetro a specchio che copre la parte frontale del climatizzatore riflette l'ambiente circostante così da valorizzare gli interni, dare un senso di profondità e soprattutto camuffare il dispositivo. Dotato di ionizzatore, è compatibile con Smart ThinQ, il sistema di domotica di Lg.
Lineare e minimalista con all'attivo un If Design Award e un premio Red Dot, l'ultima versione del Daikin Stylish ha anche una ottima dotazione tecnologica. Evita infatti gli spifferi diretti convogliando l'aria fredda verso l'alto e quella calda verso il basso mentre il sensore termico intelligente scansiona la stanza e dirige il flusso d'aria dove necessario per garantire una distribuzione ottimale della temperatura. A bordo poi c'è un modulo Wi-Fi per il controllo da remoto tramite l'app dedicata.
I coreani di Samsung rispondono con Windfree, linea di climatizzatori a parete da 9 a 18 Btu dotati di questa una tecnologia che evita spifferi e colpi d'aria. Una volta raggiunta la temperatura, il dispositivo utilizza una griglia di 21mila micro fori per diffondere in modo delicato e uniforme l'aria in tutta la stanza.
Soluzione fuori dagli schemi, l'Unico Air di Olimpia Splendid è un sottilissimo climatizzatore senza unità esterna pensato per essere posto a mezza altezza, come un termosifone tradizionale. Spesso solo 16 centimetri, ha un doppio sistema di filtraggio che abbina un filtro elettrostatico a quello ai carboni attivi, e può essere controllato in Wi-Fi, in Bluetooth o dall'esterno tramite l'app dedicata.
Forte della diffusione della domotica, sono emersi anche dei dispositivi di controllo universali, una sorta di termostati intelligenti che rendono intelligenti anche i climatizzatori. Il Tado Controllo Climatizzazione Intelligente, V3+, per esempio, è in grado di comunicare con i dispositivi attraverso i raggi infrarossi emulando il telecomando. Si connette poi alla rete di casa tramite Wi-Fi, per permetterci di controllare temperatura e accensione/spegnimento da remoto e non mancano i comandi vocali di Google Assistant, Amazon Alexa e Siri. In più è compatibile anche con Homekit, la domotica di Apple, e Ifttt.
Simile al precedente, Ambi Climate 2 punta tutto sull'intelligenza artificiale. Misura temperatura, umidità e irradiazione solare, considera il meteo e dopo un periodo di apprendistato è pronto a fornirci il massimo confort. Compatibile con Google Assistant, Alexa e protocollo Ifttt, come il Tado ha il geofencing: rileva quando siamo andati via e spegne tutto.