L'era dell'aereo elettrico è nata. Lilium Jet, velivolo senza carburante nato da una startup tedesca, ha completato con successo il suo primo volo facendo intravedere il momento in cui potrà entrare in servizio come taxi volante. Il primo passo risale a due anni fa quando un prototipo a due posti aveva segnato un record fondamentale: il volo in elettrico con decollo e atterraggio in verticale.
Oggi è tutta un'altra storia. Quel primo prototipo era piccolo, aveva solo due posti e poi era comandato da remoto. Il Lilium Jet è un mezzo più maturo, frutto di un consistente investimento di 90 milioni di euro ricevuto dalla startup. Offre cinque sedili e i suoi 36 motori elettrici abbinati a una generosa batteria gli permettono di percorrere 300 chilometri in 60 minuti. Il tutto ovviamente senza il fastidioso rumore dei propulsori termici: Lilium Jet è silenziosissimo, emette solo un flebile sibilo e ciò è fondamentale in caso di sorvolo di aree cittadine o comunque abitate.
Non ha coda né eliche e davanti e dietro ha quattro grandi ali dove spuntano i 36 motori e le loro turbine. Durante il decollo e l'atterraggio si rivolgono verso il basso poi, arrivato in quota, le ali girano permettendo la propulsione. Come dicevamo il primo volo è stato completato con successo ma adesso arrivano le vere sfide.
Da una parte Lilium Jet dovrà superare tutti gli strettissimi test tecnici richiesti dai vari enti locali europei e statunitensi. Dovrà poi lavorare con le legislazioni dei vari Paesi per far accettare un mezzo nuovo, di cui si conosce poco e si teme molto. L'aeronautica è sempre molto conservativa come dimostrato dai folli regolamenti emessi per i droni. Ad ogni modo la startup è fiduciosa. Puntano infatti a creare il primo servizio di taxi fin dal 2025. Può sembrare una data lontana ma tecnologicamente equivale a domani.